Il prezzo della resa

Pubblichiamo una nuova analisi dell’esperto di comunicazione Fabrizio Amadori sulla guerra tra Russia e Ucraina.   «Oggi si vedono soprattutto due potenze darsi da fare per sostenere l’Ucraina. Una sono gli Stati Uniti e l’altra è il Regno Unito. Entrambe tali potenze hanno fornito armi di difesa a Kiev e sono pronte a spingersi oltre, a fornire anche armi di offesa, con buona pace di chi sostiene che dato che l’Ucraina è destinata a perdere tanto vale che lo faccia subito così da evitare ulteriori, inutilissimi spargimenti di sangue, anche se a dettare le condizioni di pace fossero gli invasori […]

  

Vino, export record e boom negli Usa

Il 2015 è stato un anno da record per l’export del vino italiano che vale 5,39 miliardi di euro (+5,4% sul 2014). I vini spumanti sono i veri protagonisti di questo successo, con un valore di 985 milioni di euro (+17%) e un volume scambiato pari a circa 2,8 milioni di ettolitri (+15%). La voce che comprende il Prosecco guida questa domanda con un incremento del 30% a volume (oltre 1,8 milioni di ettolitri) e del 32% a valore (oltre 660 milioni di euro). Questi i dati dell’Osservatorio del Vino relativi all’export 2015 del comparto, elaborati su base Istat da Ismea. […]

  

«Ora investire in sicurezza»

  Una delle prime reazioni dopo gli attacchi di Parigi e di Bruxelles è stata l’invocazione di una maggiore spesa pubblica nei settori sicurezza e difesa, spesso esposti a tagli da parte dei governi europei perché si tratta di costi facili da aggredire (l’ottusità di chi invoca la pace a tutti i costi ha semplificato il lavoro dei governanti). Ma davvero impiegare le nostre tasse per aumentare la nostra percezione di un ambiente sicuro e meno esposto alle insidie del terrorismo islamico può risolvere la questione quando l’Isis ha messo anche Internet tra i suoi obiettivi? La risposta è no e […]

  

Bonsai #28 – Credit Suisse «compra» i Paperoni europei

[photopress:paradeplatz3_rgb_72dpi.jpg,full,centered] I Paperoni del Vecchio Continente saranno sempre più «targati» Credit Suisse. L’istituto elvetico ha infatti siglato un accordo che prevede l’acquisizione delle attività di Wealth Management di Morgan Stanley nella regione Europa, Medio Oriente e Africa, esclusa la Svizzera. Morgan Stanley gestisce un patrimonio di oltre 13 miliardi di dollari (10 miliardi di euro) nelle sedi di Regno Unito, Italia e Dubai. L’operazione si perfezionerà nei prossimi mesi e anche per questo motivo non sono stati forniti i dettagli economici. Si possono però effettuare alcune brevissime riflessioni: Un colosso bancario come il Credit Suisse punta sul Private Banking e […]

  

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