Mai così male, a memoria d’uomo,  la raccolta delle olive in Italia come nel 2014. Di conseguenza, la produzione di olio d’oliva dovrebbe crollare tra  il 35 ed il 40%. Uno choc per il mercato, dove si annuncia un’altra stangata sui prezzi al consumatore. La situazione attuale – conferma l’ufficio studi di Mps in un’analisi sul comparto – desta ancora maggiore preoccupazione perché non è circoscritta solo all’Italia ma riguarda anche la Spagna, il maggiore produttore d’olio d’oliva nel mondo. Nel Paese iberico il calo di prodotto trasformato è stato di circa il 50%. Visto il grande successo di questa tipica […]