#Bankitalia, le #fakenews di #Renzi

«Il problema delle banche non era il Pd. La commissione d’inchiesta ieri lo ha dimostrato: avevamo ragione noi, qualcosa non ha funzionato». Era tutto gongolante stamattina su Radio Capital il segretario dem, Matteo Renzi, dopo che ieri il procuratore capo di Arezzo, Roberto Rossi, ha dichiarato durante l’audizione in commissione d’inchiesta sulle banche non solo che l’ex vicepresidente di Banca Etruria, Pier Luigi Boschi (padre del sottosegretario Maria Elena), non ha mai partecipato a delibere che abbiano concorso a determinare lo stato di insolvenza, ma anche che «è sembrato un poco strano» che la la Banca d’Italia ne avesse caldeggiato […]

  

Il «pasticciaccio» delle Coop

Di recente sul Giornale vi abbiamo descritto la pericolosa situazione dei 9 miliardi di risparmi affidati dai soci delle Coop alle proprie mutue con il prestito sociale. In materia la Banca d’Italia non ha poteri di vigilanza perché le cooperative sono soggette alla supervisione del ministero dello sviluppo economico. Da un punto di vista finanziario, osserva Fabio Accinelli, esperto di diritto dei mercati, «è interessante porre l’accento sul fatto che i tassi pagati dalle Coop agli associati sono di molto inferiori ai rischi reali che essi corrono» e che «se le Coop potessero emettere un prestito obbligazionario sul mercato, i tassi che esse dovrebbero pagare sarebbero di almeno due o […]

  

Sbancato il Fondo per le banche

  La storia è molto più veloce della politica, anche quando questa cerca di sbrigarsi. È il caso del decreto «Salvarisparmio» (per alcuni «salvabanche») che ieri con il voto finale della Camera è stato convertito in legge. La portata principale del testo è il Fondo da 20 miliardi di euro a garanzia delle ricapitalizzazioni precauzionali o di esigenze eccezionali di liquidità per il sistema bancario italiano. Il Fondo, che da ieri è istituzionalizzato, è però quasi esaurito. Agli 8,8 miliardi necessari per coprire le carenze patrimoniali del Monte dei Paschi di Siena e per rimborsare parzialmente i suoi obbligazionisti, se […]

  

Un credito poco «cooperativo»

  Anche i lavoratori del credito cooperativo,  come i colleghi bancari lo scorso 30 gennaio, hanno incrociato le braccia. Lo sciopero del 2 marzo, proclamato da Fabi, Fiba-Cisl, Fisac-Cgil, Ugl Credito e Uilca-Uil, ha ottenuto un’elevata adesione, oscillante – a seconda delle diverse località – tra il 70 e il 90 per cento. In Lombardia, dove maggiore è la presenza delle Bcc, le adesioni hanno superato il 95 per cento. Anche in questo caso l’astensione dal lavoro aveva un obiettivo ben preciso: protestare contro la disdetta unilaterale della contrattazione nazionale e regionale di settore deliberata da Federcasse. Anche in questo caso il […]

  

Finanziarie alla canna del gas

L’80% delle società finanziarie non bancarie attive in Italia rischia di uscire dal mercato in seguito all’andamento negativo dell’economia e, soprattutto, in seguito alle novità introdotte dal Decreto Legislativo 141/2010. Si tratta della nuova disciplina del credito al consumo che da un lato estende i diritti dei consumatori (recesso, rimborso anticipato) e dall’altro lato amplia i doveri delle società finanziarie che, sotto la vigilanza di Bankitalia, sono obbligate a una maggiore trasparenza, al rispetto dei requisiti di onorabilità e, soprattutto, al mantenimento di soglie determinate di solidità patrimoniale. Lo studio condotto da Sestante Culturae, associazione culturale costituita per studiare le trasformazioni in atto […]

  

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