Come ogni novembre, torna, con Call of Duty Modern Warfare 2, l’amatissima serie fps targata Activision, pronta a imporsi sul mercato come uno dei titoli di punta del prossimo Natale.

Negli ultimi capitoli, la Campagna, ovvero la modalità single player di COD, sta acquisendo sempre più considerazione rispetto al passato e il lavoro svolto, quest’anno, dagli sviluppatori di casa Infinity Ward ne è la conferma.

La storia vede al centro degli avvenimenti la leggendaria Task Force 141 guidata dal capitano Price e completa dei membri più iconici, come Soap Gaz e Ghost. Team che dovrà affrontare un nuovo nemico, Hassan Zyani, terrorista iraniano che minaccia di lanciare dei missili rubati contro gli Stati Uniti.

Se la trama e la sceneggiatura sono buone, ma non perfette, a risaltare in maniera stupefacente è il gameplay, perché tutte le missioni della campagna offrono una grande varietà di situazioni e scenari originali che rendono l’esperienza di gioco adrenalinica, divertente e mai monotona, tenendo attaccati i giocatori allo schermo.

La seconda modalità di gioco, quella più giocata e amata dai player, è il multiplayer online, che negli ultimi capitoli è stata messa in ombra dal dominio di Warzone, battle royale gratuito targato anch’esso Activision. Avrà la forza quest’anno di tornare a splendere come prima?

Il gameplay, rispetto agli ultimi capitoli, è senza dubbio più lento e tattico e premia più il controllo e l’utilizzo efficace della mappa che la mera abilità individuale. È stato, infatti, rimosso lo “slide cancel”, movimento che rendeva il giocatore più veloce e, quindi, difficile da seguire con il mirino negli scontri a fuoco. Così come è diminuita l’efficacia dei salti, anch’essi usati dai giocatori più dinamici per evitare i colpi del nemico.

Sono state, però, introdotte due nuove meccaniche, ovvero il tuffo, utile per allontanarsi velocemente da una situazione concitata o da una esplosione e il poter rimanere aggrappati a una sporgenza per sbirciare che cosa ci attende nelle vicinanze.

Le modalità di gioco sono un mix tra le classiche, come Deathmatch a squadre, Dominio, Postazione, Uccisione confermata e Cerca e Distruggi e, tra diverse novità, spicca l’inedita e coraggiosa playlist di modalità in terza persona, divertente e valida alternativa al classico gameplay di Call of Duty. Sono, inoltre, da segnalare anche il ritorno della Guerra Terrestre, in cui squadre di trentadue giocatori si daranno battaglia a piedi e con l’ausilio di veicoli e le nuove modalità senza respawn Knock Out e Soccorso Prigionieri, anch’esse interessanti e gradevoli da giocare.

La vera chicca del multigiocatore di questo nuovo Call of Duty, però, è l’incredibile personalizzazione del nostro arsenale, che conta 50 armi e innumerevoli accessori da abbinarci. Se, però, siamo stati abituati in passato a sbloccare gli accessori di una determinata arma giocando solo con essa, da quest’anno la storia è diversa, perché il progresso è intrecciato tra tutti gli elementi dell’arsenale. Pertanto, per sbloccare ogni attachment del nostro fucile preferito, saremo costretti a giocare anche con altre alternative, rendendo l’esperienza di gioco più varia ed evitando che ci si fossilizzi solo su un certo tipo di gameplay.

Non è finita qui, perché nella nuova edizione di COD è possibile, una volta portata al massimo livello un’arma, calibrare gli accessori montati su di essa per modificarne le prestazioni in base al nostro stile di gioco. Per esempio, potremo decidere di optare per una calibrazione che diminuisca il rinculo dell’arma, ma che rallenti la nostra velocità; oppure, un’altra che riduce il tempo di transizione alla modalità mirino a dispetto della portata dei danni. Starà al giocatore sperimentare diverse combinazioni per trovare quella perfetta e, quando la si trova, la sensazione è magnifica.

Insomma, tutto considerato, quest’anno Infinity Ward ha sviluppato un gran titolo, dotato di una delle migliori campagne della serie e di un multiplayer divertente e con ottimi spunti, soprattutto nelle modalità di gioco e nella personalizzazione delle classi. Il consiglio è di non lasciarvelo scappare e lanciarvi subito nella mischia.

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