Il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, che guida la Consulta per l’automotive, si è fatto fotografare nella sua Padova a bordo di una Renaul Zoe, modello che darà vita a un servizio di car sharing elettrico nel capoluogo veneto. L’iniziativa, come le altre dello stesso tipo, è lodevole e testimonia l’impegno con cui le case automobilistiche propongono soluzioni che mirano a snellire il traffico e a contribuire a ridurre le emissioni (anche quelle industriali, da mezzi pubblici fatiscenti, ecc, quindi non da addebitare al solo settore automobilistico).
Non è la prima volta, però, che Zanonato sceglie l’auto (la visita, tempo fa, con Sergio Marchionne alla Maserati di Grugliasco e gli scatti fotografaci fatti dallo stesso ministro ai modelli del Tridente) per apparire fuori dall’austerità dei Palazzi romani. E come in occasione dell’evento Maserati, ribadiamo che Zanonato ha perso un’altra occasione, quella di dire come pensa di risollevare il comparto e ridare ossigeno alle persone che vivono di auto. Meno foto, più fatti, caro Zanonato!

Tag: , , , , ,