Povero Fini. Che Fini-accia

Da possibile presidente del Consiglio, capo naturale della Destra in Italia, potenziale presidente della Repubblica italiana, successore virtuale di Silvio Berlusconi, a ghost writer di se stesso. Dopo aver fatto fuori cinque partiti in venti anni, sbriciolato la preziosa eredità di Giorgio Almirante, adesso Gianfranco Fini, solo e deriso, non è che un fantasma che cammina. Invisibile agli organi di stampa, inesistente da mesi sulle agenzie, finisce di rado a concedere interviste a blog o quotidiani online semisconosciuti (“Buongiorno. Intervista rilasciata a cronopolitica”, “Vi segnalo una mia intervista rilasciata a Blog Sicilia”). E da un po’ di tempo a questa […]

  

Franceschini, il vicedisastro promosso a disastro

Correva l’anno 2014. Il 14 febbraio Letta si dimette, dopo appena 292 giorni di governo. Il 21 febbraio nasce il governo Renzi. Giorni dopo, a Ballarò, Renzi cerca di pulirsi la coscienza: “Ce l’ha chiesto il Pd e gli alleati, io avrei preferito altro. Io so com’è andata e non solo io. Ma il tempo è galantuomo”. Su questo aveva ragione: lui non è stato l’unico “Giuda” che ha tradito Letta. Il primo della lista è Dario Franceschini (nella foto), per questo l’ha scelto come ministro per i Beni culturali. Aveva detto basta ai politici di professione e di lungo […]

  

Schettino al party, Corona in gabbia. Questa è l’Italia

  Qualcuno è forse riuscito a capire la ragione per la quale Francesco Schettino (nella foto), l’ex comandante della Costa Concordia, ha bisogno di un processo che stabilisca la sua colpevolezza? Schettino non è già colpevole? C’è bisogno anche di stabilirlo? Almeno per noi lo è, senza appello, senza bisogno di alcuna sentenza che lo confermi. Non tanto per aver mandato a sbattere una nave da crociera da 450 milioni di euro sugli scogli di un’isoletta bellissima in mezzo al Mar Tirreno. Nemmeno per aver causato, con quella scellerata manovra, la morte di 32 persone (33 se si considera anche un […]

  

Un calcio storico nel sedere del sindaco Nardella

Botte da orbi, non solo in campo, ora anche in giunta. Il calcio storico fiorentino, meglio conosciuto come calcio in costume (nella foto) manifestazione che affonda le sue radici già sul finire del Quattrocento, è ancora nella bufera. Questa volta non per risse o regole non rispettate da parte dei calcianti. Ma peggio. Per un’ipotesi di truffa aggravata nei confronti del Comune retto dal paggetto di Renzi, Dario Nardella (nella foto). A tirare fuori questa storia è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia–Alleanza nazionale, Francesco Torselli che chiede le dimissioni del vicesindaco a Palazzo Vecchio, Cristina Giachi. “Una gara d’appalto […]

  

Quella grande illusione chiamata Renzi

Sabato 19  luglio, alle 18.30 presenterò il mio libro La grande illusione – Matteo Renzi 2004-2014 (nella foto la copertina) al Bagno Balena Duemila di Viareggio. Interverranno il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, la portavoce nazionale di Forza Italia, Deborah Bergamini, il senatore di Forza Italia Altero Matteoli e il giornalista e scrittore, Marco Ferri. Modererà l’incontro il caposervizio de La Nazione di Viareggio, Enrico Salvadori. Quando ho iniziato a scrivere questo libro, avevo il timore che si sarebbe esaurito in pochi mesi. Che mi sarebbe invecchiato tra le mani e che sarebbe morto giovane. E, invece, a due mesi dalla sua uscita […]

  

Renzi, the supercazzol prematurated with dehating to the right as could be antani

Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere. Ma possibile che non ci sia un politico italiano che sappia l’inglese? Negli ultimi anni (senza andare indietro ai tempi della Dc, del Psi o del Pci, quando invece l’inglese lo sapevano e se non lo sapevano lo studiavano), a parte Enrico Letta e Mario Monti, ci sono stati esempi illustri di figure cacine da parte dei politici o, peggio, dei presidenti del Consiglio. Come non ricordare il sindaco di Roma (poi ministro della Cultura), Francesco Rutelli, in quel memorabile spot all’Italia, Pliz visit itali and visit de uebsait nel […]

  

La longa manus renziana decapita Confindustria

In Confindustria Firenze c’è puzza di bruciato. Il presidente dei giovani imprenditori, eletto un anno fa (fino al 2016), Gabriele Brotini (nella foto), è stato vittima di un agguato da parte dei provibiri (i “garanti”) di Confindustria nazionale che lo hanno fatto decadere “con effetto immediato”. Un caso più unico che raro. La miccia è stata accesa dopo che si è liberata la poltrona a presidente toscano dei giovani di Confindustria dato che Giacomo Gellini è stato chiamato a Roma come vicepresidente nazionale. Lo scontro è sorto tre settimane fa quando il consiglio direttivo dei giovani fiorentini di Confindustria aveva sollecitato Brotini, vicino […]

  

Il sindaco di Viareggio finisce nel cestino

Il Comune di Viareggio è sommerso dai debiti (43 milioni), il Carnevale è a rischio chiusura e il sindaco Pd, Leonardo Betti (nella foto), non ha altro di meglio da fare che inaugurare cestini per i rifiuti. E siccome ci vede dentro un notizione, un vero scoop, lo annuncia pure in pompa magna su Facebook farcendo il commento con una bella dose di retorica: “I quattro cestini che inaugurerò stasera in piazza Shelley sono stati progettati da uno studio di design cittadino, Gumdesign, e realizzati gratuitamente per la città da una ditta leader nel settore del metallo, la De Castelli di […]

  

Quel Terzani censurato

Come si usa dire in questi casi “riceviamo e volentieri pubblichiamo”. Questa volta ho deciso di fare un’eccezione sul mio blog, ovvero quella di accogliere un articolo scritto da altri. Il pezzo di un caro amico fucecchiese, Riccardo Cardellicchio (nella foto), giornalista e scrittore, che di questo mestiere ha fatto la sua ragione di vita, la sua religione, e che ha fatto da maestro a un’intera generazione di giornalisti toscani. Con coraggio e forza intellettuale ci regala un ritratto, tutto toscano, di Tiziano Terzani, a dieci anni dalla sua scomparsa, tratteggiando lati inediti di questa figura un po’ scomoda e […]

  

Guai a toccare le Renzi’s girls

L’avvento di Matteo Renzi (nella foto) ha sfornato una nuova categoria di giornalisti: i renzologi. Ne spuntano come funghi in autunno. Mentre quelli che scrivono o parlano bene di Berlusconi vengono definiti servi, quelli che scrivono o parlano bene di Renzi vengono chiamati renzologi. I giornali remano quasi tutti verso Rignano sull’Arno. Articoli grondanti di saliva per incensare le gesta di Matteo il Grande. Aggettivi a bizzeffe: decisionista, affamato, miracoloso, veloce, spiazzante, capace, irriverente, ha fame di successo, non parla, ma azzanna e sorride, non bleffa, ma ha il gusto dell’azzardo, ha fame di successo, ma soprattutto ha coraggio. E […]

  

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