Mi sono ricordato di quel popolare spot televisivo della Pasta Agnesi (nella foto) trasmesso verso la fine degli anni Ottanta. Oggi si potrebbe parafrasare in Silenzio…parla Agnese. Una pubblicità che sembra fatta apposta per la first lady, Agnese Landini in Renzi (nella foto), sommessa e defilata in apparenza, ma in verità presente e ben determinata. Tanto da chiedere un’aspettativa a tempo indeterminato dal suo lavoro, che definisce precario, di insegnante di Lettere, per “motivi personali”.

Una storia, quella nata con Matteo, molto romantica. Galeotta fu una gita in settimana bianca con gli scout (nella foto). Il lupetto Matteo Renzi conobbe la coccinella Agnese Landini, quindici anni lei, diciassette lui. Se ne innamorò subito, ma lei resisteva. Matteo non fece subito colpo.

A farla capitolare è stata la Ruota della Fortuna. Il giovane Renzi partecipò alla trasmissione di Mike Bongiorno e durante una delle puntate disse: “Posso comprare una vocale? Vorrei la A di Agnese” (nella foto).

Il 27 agosto 1999, quando Agnese era ancora una studentessa di Letteratura italiana moderna e contemporanea (è insegnante, precaria, di italiano, storia, latino e geografia, all’Educandato Santissima Annunziata di Firenze) e lui appena laureato, si sposarono. Hanno avuto tre bellissimi figlioli: Ester la più piccola, Emanuele e Francesco, il più grande.

Passioni in comune, non moltissime. Agnese ama i saggi e i romanzi, l’opera e la musica classica; mentre Matteo ascolta Jovanotti (ai concerti però vanno sempre insieme), Max Pezzali, Coldplay, Muse e U2. Entrambi amano correre e le cose semplici. Non rinunciano alle abitudini, come il bar Marcello di corso Europa, dove fanno colazione e la pizzeria Far West di Pontassieve, l’unica che sta aperta fino a tardi.

Lui dice che “Dante era di sinistra”; lei lo contraddice: “Non è vero, era un conservatore”. Molto cattolici entrambi (lei ha anche un fratello minore, don Filippo), insieme fanno esercizi spirituali, almeno una volta l’anno, da don Enrico Deidda, padre gesuita.

Curioso che proprio l’altra sera, mentre Agnese si trovava con il marito in un albergo di lusso di Forte dei Marmi a 1600 euro a notte, per trascorrere qualche giorno di vacanza in famiglia (nella foto), l’Hotel Villa Roma Imperiale, don Filippo guidasse una processione sulle montagne aretine, alla Consuma, alle prese con i festeggiamenti del paese (nelle foto) tra fuochi d’artificio, bande folkloristiche e gare di pastasciutta mangiata con le braccia dietro la schiena. Due mondi ormai distinti e distanti.

La first lady Agnese (odia farsi chiamare così) è sempre stata una donna timida e schiva. A differenza del marito è sempre scappata davanti a fotografi e telecamere, ed è apparsa al suo fianco solo in poche e selezionatissime occasioni ufficiali. Non è mai voluta stare in prima fila. Tosta ma “invisibile”, insomma. Ha rifiutato sempre le interviste e le copertine di magazine nazionali.

Pur essendo sposata con l’uomo politico più mediatico d’Italia, Agnese è sempre riuscita a sottrarre se stessa, e soprattutto i suoi figli, all’occhio lungo dei teleobiettivi. Non si è mai sentita a proprio agio nel frullatore della politica. Le luci della ribalta non le sono mai interessate. Almeno fino ad ora.

Poi il suo Matteo è stato nominato da Napolitano presidente del Consiglio e le cose sembrano essere cambiate. Alla fine anche lei ci ha preso gusto a giocare a fare la first lady diventando, come il suo maritino, ingorda di flash e di attenzioni. Negli ultimi tempi Agnese ha presenziato, accanto al marito, a ben tre appuntamenti ufficiali: il 18 luglio era, a Firenze, rientrava nelle photo opportunity con il premier greco Antonis Samaras e la moglie Georgia; il 24 luglio accoglieva vestita di verde pisello a Ciampino Meriam Yahia Ibrahim, la cristiana sudanese condannata a morte per apostasia (nella foto); poi ha attraccato a Genova per salutare l’arrivo della Costa Concordia; il 10 agosto al raduno nazionale degli scout (nella foto). Non male se si tiene conto che, da quando Renzi si è insediato a Palazzo Chigi, la schiva Agnese era stata fotografata unicamente all’uscita dalla Santa Messa.

 

Qualcosa è cambiato, insomma. L’Huffington Post azzarda a parlare di “Operazione Agnese”. I tre appuntamenti piuttosto ravvicinati lasciano pensare, infatti, a un vero e proprio cambio di strategia. Un tripudio di passerelle. Ovviamente gli appuntamenti per lady Renzi sono stati selezionati a puntino. Non a caso, al di là del bilaterale con il premier greco, si tratta di notizie da copertina su cui Renzi, sempre scaltro non buttarsi sulla notizia, ha voluto mettere il cappello.

D’altra parte una foto vale molto più di una notizia. Non a caso per il nuovo debutto di Agnese sotto i riflettori sono state scelte occasioni propizie per rilanciare l’azione di governo. Anche se lady Renzi ha più volte ribadito di voler continuare a lavorare come insegnante e fare la mamma, adesso pare abbia deciso di assumere il ruolo di first lady a tempo pieno.

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