Montanelli riesumato

Fucecchio si è finalmente ricordata di Indro Montanelli. Dopo 16 anni. Il paese dove il giornalista è nato nel 1908 lo riesuma dalla memoria cercando di salvarsi la faccia fuori tempo massimo. Evidentemente le tre amministrazioni che dalla sua scomparsa, nel 2001, si sono avvicendate, non hanno mai trovato il tempo per ricordare il loro più illustre concittadino. Trovandolo, invece, per intitolare una piazza ad Enzo Biagi, ad esempio. Comunque va bè, meglio tardi che mai. Sabato 22 aprile (a 108 anni esatti dalla nascita di Montanelli) viene inaugurata una statua in memoria di questo ineguagliabile maestro di giornalismo. In […]

  

Salvini lavoratore mancato

Per chi desiderasse dire che Matteo Salvini non ha mai lavorato un giorno in vita sua, ma covasse ancora delle remore nel farlo, sappia che, se vuole, può sostenerlo tranquillamente e pubblicamente, senza temere ritorsioni. E non solo dirlo, pure scriverlo. Una sentenza del Tribunale di Bergamo, infatti, il 29 gennaio 2016 ha dato ragione al giornalista del Fatto Quotidiano, Davide Vecchi, che in un suo articolo aveva scritto, appunto, che Salvini non avrebbe “mai lavorato un giorno in tutta la sua vita”. La notizia è tornata di attualità quando l’altro giorno sulla rubrica IlCaffè di Massimo Gramellini che tiene sul […]

  

Riceviamo e pubblichiamo. Di tutto

Sarà perché è molto impegnato con tutte le società delle quali è un po’ presidente, un po’ consigliere e un po’ amministratore delegato. Sarà per gli incarichi governativi nel cassetto, sarà perché deve pensare a come aiutare il suo amico di sempre, Matteo Renzi, ma Marco Carrai il lobbista del premier, non ha neppure il tempo di leggere e prende fischi per fiaschi. Così il grigio Carrai mi ha mandato una rettifica a un articolo di qualche giorno fa nella quale si capisce bene che non ha capito. Ma siccome noi siamo buoni, riceviamo e pubblichiamo. Sempre e comunque qualsiasi […]

  

Questi non sono Charlie. Sono l’Italia peggiore

François Hollande a braccetto con il premier di una Turchia che si è ben guardata dal fermare la fidanzata di Amedy Coulibaly, autore della strage di quattro ostaggi ebrei nel negozio Kosher, in fuga verso la Siria e altri 1.300 jihadisti francesi. Al fianco del presidente socialista pure il fratello dell’emiro del Qatar, uno degli Stati che insieme all’Arabia Saudita (amica degli americani) finanzia l’Isis e i principali gruppi jihadisti siriani. Marine Le Pen bandita assieme al 25% dei francesi che la vota. Una finta marcia della pace, insomma, finita con litigi e veleni per l’assenza del presidente Barack Obama e […]

  

Il blog di Fabrizio Boschi © 2023
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