Sono irrecuperabile. Anche quest’anno non ho potuto fare a meno di vedere il Festival. Non senza pentimenti, turbamenti, ripensamenti e tanti altri enti. Una sorta di reazione fotocopia carnevalesca: ogni anno mi metto davanti al televisore, e ogni anno mi arrabbio come una bestia per la troppa pubblicità, i tempi esagerati, le battute scontate, alcune canzoni davvero inascoltabili. Ma perché allora farsi del male in continuazione? Ci sono due cose che mi spingono ogni anno a sopportare le battute dei vari Fazio, Bonolis ecc. La prima è forse quella più scontata: la musica, quella suonata dai musicisti del Festival. Avete […]