Questo pagellone tecnico firmato dall’ingegner Paolo Filisetti – e oggi aggiornato con la nuova Mercedes svelata a Jerez –  è dedicato a GLP a cui, per la competenza, l’assiduità, per i commenti e la presenza costante va l’encomio solenne e il bacio in fronte accademico perché lui partecipa al blog e gli altri mica tanto e battete un colpo se l’encomio solenne fa gola anche a voi.

Quanto al bacio, quello posso risparmiarvelo…

Nell’attesa,  ecco la hit dell’innovazione fra le 6 monoposto più attese del mondiale.

 

 1° POSTO – MCLAREN MP4-28
E’ quella che maggiormente  si discosta dal modello che  l’ha  preceduta, introducendo ad esempio  lo schema  pull rod  per la sospensione anteriore, allineandosi alla Ferrari  che lo aveva introdotto lo scorso anno. La monoposto inglese inoltre sembra molto più compatta  nelle fiancate, più corte e decisamente presenta un muso più alto rispetto alla  Mp 4-27.

 

 

 2° POSTO – FERRARI F138
Modificata in molteplici aree, con soluzioni già visibili alla  presentazione e che danno l’idea del profondo lavoro di affinamento effettuato a Maranello.

 

 

 

3° POSTO – LOTUS E21
Non rivoluzionaria , ma modificata  profondamente  nella  zona posteriore delle fiancate e anche nella parte inferiore anteriore, per una migliore  gestione  del flusso d’aria sottostante la monoposto

 

 

 

 

 

4° POSTO – RED BULL RB9
Solo quarta la macchina campione del mondo presentata  oggi a Milton  Keynes. 
La monoposto figlia di  Adrian Newey appare come  una raffinata evoluzione della  RB-8 di cui ha mantenuto inalterato  lo schema  sospensivo. All’anteriore infatti è stato mantenuto lo schema  push rod, non seguendo il trend di Ferrari e  McLaren. Un’ approccio prudente d’obbligo quando si dispone già di un pacchetto competitivo, ed è  utile già destinare risorse per la vettura  2014.

 

5° POSTO – SAUBER-FERRARI C32
Discorso simile per la Sauber  Ferrari che però, mantendo  la base della  C31, ha creato una  vettura molto filante  dalle dimensioni  apparentemente ancora  più contenute rispetto al 2012.

 

 

 

 

6° POSTO  – MERCEDES F1 W04

La nuova Mercedes AMG  W04  era sicuramente tra le  nuove monoposto quella più attesa, sia perché dopo la vittoria di Rosberg in Cina, la sua  progenitrice, ha profondamente deluso, portando al siluramento di Norbert  Haug,  sia perchè è la prima  F1 non McLaren  per  Lewis  Hamilton. Deve dunque  essere una monoposto che porti in se i semi essenziali per  il riscatto. L’apparenza talvolta inganna, soprattutto in F1 dove la dissimulazione rientra  tra le strategie fondamentali per garantirsi il più a lungo possibile un vantaggio competitivo. Resta però il fatto che la nuova W04 ad un primo sguardo, ma anche forse ad un secondo, sembra una  profonda evoluzione della  fallimentare  W03, non un taglio netto con essa.  E’stato mantenuto lo stesso schema sospensivo, con  push rod all’anteriore e pull rod al retrotreno. Il musetto ha parzialmente  perso  lo scalino che lo caratterizzava nel 2012, ma il DNA comune di questo  elemento  con la versione precedente è evidente. Le fiancate sono l’elemento che maggiormente  si discosta dal modello 2012, caratterizzate sia da un lieve incremento in lunghezza sia da un altezza molto ridotta  a l posteriore. Caratterizzano ulteriormente quest’area gli scarichi  incavati  nella carrozzeria per sfruttare  l’effetto COANDA dei gas d carico in uscita, utile per l’incremento di efficienza del diffusore posteriore.

(di Paolo Filisetti)

 

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