Delude la nuova #Mercedes di #Hamilton e #Lauda. La Hit tecnica delle F1 del 2013. McLaren resta regina, la F138 resta Speranzosa
Questo pagellone tecnico firmato dall’ingegner Paolo Filisetti – e oggi aggiornato con la nuova Mercedes svelata a Jerez – è dedicato a GLP a cui, per la competenza, l’assiduità, per i commenti e la presenza costante va l’encomio solenne e il bacio in fronte accademico perché lui partecipa al blog e gli altri mica tanto e battete un colpo se l’encomio solenne fa gola anche a voi.
Quanto al bacio, quello posso risparmiarvelo…
Nell’attesa, ecco la hit dell’innovazione fra le 6 monoposto più attese del mondiale.
1° POSTO – MCLAREN MP4-28
E’ quella che maggiormente si discosta dal modello che l’ha preceduta, introducendo ad esempio lo schema pull rod per la sospensione anteriore, allineandosi alla Ferrari che lo aveva introdotto lo scorso anno. La monoposto inglese inoltre sembra molto più compatta nelle fiancate, più corte e decisamente presenta un muso più alto rispetto alla Mp 4-27.
2° POSTO – FERRARI F138
Modificata in molteplici aree, con soluzioni già visibili alla presentazione e che danno l’idea del profondo lavoro di affinamento effettuato a Maranello.
3° POSTO – LOTUS E21
Non rivoluzionaria , ma modificata profondamente nella zona posteriore delle fiancate e anche nella parte inferiore anteriore, per una migliore gestione del flusso d’aria sottostante la monoposto
4° POSTO – RED BULL RB9
Solo quarta la macchina campione del mondo presentata oggi a Milton Keynes. La monoposto figlia di Adrian Newey appare come una raffinata evoluzione della RB-8 di cui ha mantenuto inalterato lo schema sospensivo. All’anteriore infatti è stato mantenuto lo schema push rod, non seguendo il trend di Ferrari e McLaren. Un’ approccio prudente d’obbligo quando si dispone già di un pacchetto competitivo, ed è utile già destinare risorse per la vettura 2014.
5° POSTO – SAUBER-FERRARI C32
Discorso simile per la Sauber Ferrari che però, mantendo la base della C31, ha creato una vettura molto filante dalle dimensioni apparentemente ancora più contenute rispetto al 2012.
6° POSTO – MERCEDES F1 W04
La nuova Mercedes AMG W04 era sicuramente tra le nuove monoposto quella più attesa, sia perché dopo la vittoria di Rosberg in Cina, la sua progenitrice, ha profondamente deluso, portando al siluramento di Norbert Haug, sia perchè è la prima F1 non McLaren per Lewis Hamilton. Deve dunque essere una monoposto che porti in se i semi essenziali per il riscatto. L’apparenza talvolta inganna, soprattutto in F1 dove la dissimulazione rientra tra le strategie fondamentali per garantirsi il più a lungo possibile un vantaggio competitivo. Resta però il fatto che la nuova W04 ad un primo sguardo, ma anche forse ad un secondo, sembra una profonda evoluzione della fallimentare W03, non un taglio netto con essa. E’stato mantenuto lo stesso schema sospensivo, con push rod all’anteriore e pull rod al retrotreno. Il musetto ha parzialmente perso lo scalino che lo caratterizzava nel 2012, ma il DNA comune di questo elemento con la versione precedente è evidente. Le fiancate sono l’elemento che maggiormente si discosta dal modello 2012, caratterizzate sia da un lieve incremento in lunghezza sia da un altezza molto ridotta a l posteriore. Caratterizzano ulteriormente quest’area gli scarichi incavati nella carrozzeria per sfruttare l’effetto COANDA dei gas d carico in uscita, utile per l’incremento di efficienza del diffusore posteriore.
(di Paolo Filisetti)