#F1, nelle libere cinesi vola Massa. Paperino ci ha preso gusto. Alonso insegue amaramente ironico
Massa davanti di un decimo e mezzo a Raikkonen e la Lotus.
Felipe davanti di 4 decimi a compagno Alonso.
Il brasiliano di nuovo quest’anno meglio dello spagnolo.
È segno dei tempi,
è segno che questa Ferrari è più guidabile,
più comprensibile,
fatta e pensata meno per talenti estremi e più per buoni piloti.
In sintesi,
ora è dunque certificato:
È una ottima Ferrari.
E forse il pacchetto aerodinamico (paratie laterali dei flap anteriori e profili sotto scocca) ha davvero limato il GAP fin qui patito in qualifica.
Domani lo sapremo con certezza,
anche perché c’è da giurarci,
il Fernando furioso farà di tutto per stare davanti al compagno paperino in griglia.
Qui non è più solo questione di gerarchie in seno al team,
è questione d’orgoglio.
Un pilota manifestatamente più forte tenuto dietro da un pilota manifestatamente inferiore però più leggero di pensieri e preoccupazioni.
Forse è questa la marcia in più di Massa in questo inizio stagione.
Dalla sua che le ha viste proprio tutte nel Circus,
dalle vittorie regalate per amor della patria ferrarista,
ai mondiali persi per strane manovre altrui a Singapore o pompe della benza divelte,
ai mondiali vinti e persi nell’arco di 500 metri,
alla vita che quasi lo aveva abbandonato a causa di un bullone di mezzo chilo preso in faccia in quel fottuto sabato di Budapest.
Nella sua mediocrità di pilota, Felipe è un grande uomo che può, a volte,
come in queste settimane,
sopperire a certi limiti di talento.
Limiti, va detto, che emergono solo al cospetto dei grandi.
Per dire: ieri non è stato solo il più veloce ma anche nella prova di simulazione ha registrato un passo al top e gestito il degrado delle gomme portate dalla Pirelli in Cina (medie e soft, per quest’ultime al massimo 10 giri) meglio di altri.
Quanto ad Alonso, che grande lo è per davvero,
si sta invece dimostrando piccolo non tanto per le prestazioni o certi errori,
ma per le parole usate nei confronti del compagno.
Quando a Melbourne disse che nel 2012 fra loro era finita 17-2 in qualifica e adesso ripartiamo da 0-1.
O quando ieri ha commentato: “Felipe fin qui davanti in qualifica? Questa cosa non mi fa dormire la notte, guardate, ho perso i capelli…”.
Da prendere a Zelig subito!
Intanto sono 0-2 e 4 punti in più in classifica che legittimano Felipe,
in questo momento, a non farsi più da parte in gara se il compagno suonerà il clackson in direzione del muretto.
E visto che in Red Bull e Mercedes sono più o meno saltati gli accordi a tavolino e tutti si sentono liberi di,
forse ne vedremo delle belle.
E come sarebbe bello!!!
In questa F1 degli show artificiali,
un po’ di show vecchia maniera,
frutto di bile, rabbia, passione, tensione,
ci starebbe alla grande.
Adieu!
I TEMPI
pilota-monoposto-tempo-distacco-giri
1. Felipe Massa Ferrari 1m35.340s 32 2. Kimi Raikkonen Lotus-Renault 1m35.492s + 0.152s 32 3. Fernando Alonso Ferrari 1m35.755s + 0.415s 30 4. Nico Rosberg Mercedes 1m35.819s + 0.479s 35 5. Mark Webber Red Bull-Renault 1m36.092s + 0.752s 31 6. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m36.432s + 1.092s 29 7. Lewis Hamilton Mercedes 1m36.496s + 1.156s 39 8. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m36.514s + 1.174s 32 9. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m36.595s + 1.255s 33 10. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m36.791s + 1.451s 27 11. Sergio Perez McLaren-Mercedes 1m36.940s + 1.600s 16 12. Romain Grosjean Lotus-Renault 1m36.963s + 1.623s 31 13. Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1m37.103s + 1.763s 22 14. Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari 1m37.206s + 1.866s 39 15. Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari 1m38.127s + 2.787s 34 16. Valtteri Bottas Williams-Renault 1m38.185s + 2.845s 18 17. Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari 1m38.211s + 2.871s 32 18. Pastor Maldonado Williams-Renault 1m38.276s + 2.936s 34 19. Jules Bianchi Marussia-Cosworth 1m38.725s + 3.385s 29 20. Giedo van der Garde Caterham-Renault 1m39.271s + 3.931s 21 21. Charles Pic Caterham-Renault 1m39.814s + 4.474s 27 22. Max Chilton Marussia-Cosworth 1m43.227s + 7.887s 5