14Apr 13
Gp della Cina, nello sport una volta chiamato #F1 vince Alonso su una grande Rossa. Raikkonen 2°, Hamilton 3°
Nello sport una tempo noto come Formula uno, ora diventato formula gomme, ali mobili, formula playstation, formula box, formula fermi, formula meccanico, insomma scegliete voi, in questo sport torna finalmente alla vittoria la Ferrari, vince Alonso che fa l'Alonso vero, quello doc, per cui questo ci basta e avanza. L'Italia, di questi tempi, ha un bisogno disperato di emozioni vincenti e di fierezza e di orgoglio tracimante. Ecco, l'asturiano dopo le bizze malesi ha regalato la prova d'orgoglio che gli si chiedeva, portando la F138 là dove la creatura partorita dagli uomini di Stefano Domenicali aveva lasciato intuire di poter stare a pieno diritto. In vetta. Manca all'appello paperino Massa e questo un po' mi dispiace. Vorrei vederlo trasformarsi in paperinik non solo nelle libere, in qualifica, o nei primi metri dei Gp. Ma tant'è.
Dunque tre campioni del mondo sul podio, stavolta con Raikkonen ed Hamilton a far da paggetti al Fernando per una volta non furioso. E cinque campioni del mondo uno in fila all'altro con Vettel e Button subito sotto i gradini. Un trenino iridato, questo, che un tempo sarebbe stato il frutto di grandi sfide, di grandi duelli, di grandi abilità e sensibilità di guida e che ora, purtroppo e mestamente, è solo figlio d'imprese artificiali. Che si gioisca dunque per la Ferrari, ma che non si faccia lo stesso per il nostro sport. Mi auguro che champagne e spumante non ci facciano perdere di vista alcune cosette. Per esempio, che dopo cinque-sei giri da wrestling, come detto da Webber l'altro giorno, cioè giri di sorpassi alterati da super gomme come le botte dei wrestler sul ring, tutti a cambiar gomme e chi non lo ha fatto da lì in poi costretto a gestire come un ragioniere e a guidare sulle uova. Per esempio, che la vera faticaccia non la fanno i piloti ma gli ingegneri e gli strateghi al muretto che però questa dovrebbe essere F1 e non un esame di calcolo probabilistico. Per esempio, che più stressati e stanchi di tutti, alla fine, sono i meccanici, chiamati a un impegno sportivo che non c'entra col mestiere loro. E la gomma non montata bene e scappata via dalla Red Bull del povero Webber è lì a raccontarcelo ballonzolante in mezzo alla pista e schivata da Vettel prima e Massa poi. Se fosse finita in testa a qualcuno, di che cosa saremmo qui a parlare adesso? Del trionfo Ferrari o di uno sport una volta chiamato F1? Adieu! ps: occhio che nelle prossime ore potrebbero cambiare delle posizioni. Questione di bandiere gialle ignorate e scorrettezze varie. COSI' AL TRAGUARDO 1. Alonso Ferrari 1h36:26.945 2. Raikkonen Lotus-Renault + 10.100s 3. Hamilton Mercedes + 12.300s 4. Vettel Red Bull-Renault + 12.500s 5. Button McLaren-Mercedes + 35.200s 6. Massa Ferrari + 40.800s 7. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 42.600s 8. Di Resta Force India-Mercedes + 51.000s 9. Grosjean Lotus-Renault + 53.400s 10. Hulkenberg Sauber-Ferrari + 56.500s 11. Perez McLaren-Mercedes + 1m03.800s 12. Vergne Toro Rosso-Ferrari + 1m12.600s 13. Maldonado Williams-Renault + 1m33.800s 14. Bottas Williams-Renault + 1m35.400s 15. Bianchi Marussia-Cosworth + 1 lap 16. Pic Caterham-Renault + 1 lap 17. Chilton Marussia-Cosworth + 1 lap 18. van der Garde Caterham-Renault + 1 lap LE CLASSIFICHE PILOTI E COSTRUTTORI: 1. Vettel 52 1. Red Bull-Renault 78 2. Raikkonen 49 2. Ferrari 73 3. Alonso 43 3. Lotus-Renault 60 4. Hamilton 40 4. Mercedes 52 5. Massa 30 5. Force India-Mercedes 14 6. Webber 26 6. McLaren-Mercedes 14 7. Button 12 7. Toro Rosso-Ferrari 7 8. Rosberg 12 8. Sauber-Ferrari 5 9. Grosjean 11 10. Di Resta 8 11. Ricciardo 6 12. Sutil 6 13. Hulkenberg 5 14. Perez 2 15. Vergne 1