TOH! Pole di Hamilton. Mercedes vola, Ferrari si perde. Alonso 10° ringhia sulla questione gomme
L’anno scorso fu pole. Firmata Alonso. Ora, giusto pochi istanti fa,stessa posizione l’ha ereditata la Mercedes di Hamilton davanti a quella di Rosberg.
E io penso a Parigi, alla sentenza beffa sul test gomme segreto che ha graziato la vetturetta uber alles.
Per i germanici quinta pole dell’anno, terza prima fila tutta loro, l’ultima a Monaco, dove poi fu vittoria.
Ma a Monaco ci può stare perchè è pista lenta e non maciulla gomme. Quel maciullare che loro fino a Barcellona hanno invece tanto patito.
Allora qui dovrebbe essere come in Spagna…
… Cioè domani dovrebbero perdersi in gara?
Non accadrà.
Vedrete.
Il progresso nella gestione delle gomme c’è, si vede, è palpabile.
Anche perchè la Pirelli qui ha portato scelta di polimeri che più dura non si può, per cui media e hard, bianche e arancioni, e questo non può far la felicità della Rossa.
Non a caso l’Alonso col timer prima dello scoppio, pazienta e dice più o meno questo:
1. “Se dovessimo finire la corsa quinti o sesti e gli altri avere dei problemi sarebbe fantastico…”
2. “la verità è che gli altri hanno fatto un lavoro migliore, basta guardare il passo in avanti della Mercedes… Se mi piacciono le scelte conservative della Pirelli (le gomme dure, ndr)? il fornitore può fare le scelte che ritiene più opportune. ma dopo due Gp che Mercedes e Red Bull si lamentavnao, ora sono favorite e noi no…”.
Mica cosine… quelle che ha detto.
Comunque, domani doppio appuntamento: per assistere alla prova verità Mercedes-gomme e per vedere che cosa sapranno inventarsi la Ferrari e Alonso per mettere una pezza a questa qualifica.
Già, la Rossa.
Qui doveva essere là davanti, zone alte, perché qui è un festival di curve veloci e invece è là dietro, “colpa nostra che abbiamo fatto di tutto per peggiorare la situazione” ha aggiunto Fernando .
Alonso decimo, dunque, a un secondo e tre che fa tanto male e tinge l’animo di nero.
Massa fuori dal q3, 12° (e motore cambiato nella mattinata), e con l’animo nerissimo dopo questa prestazione e dopo il botto del venerdì.
E nubi sulla truppa maranelliana.
Quel che peggio è che fra una settimana c’è il Nurburgring, altro tracciato congeniale alla rossa.
Ma lo era anche e soprattutto Silverstone.
In attesa di eventuale miracolo
Adieu!
I tempi
1. Lewis Hamilton Mercedes 1m29.607s 2. Nico Rosberg Mercedes 1m30.059s + 0.452s 3. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m30.211s + 0.604s 4. Mark Webber Red Bull-Renault 1m30.220s + 0.613s 5. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m30.736s + 1.129s 6. Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari 1m30.757s + 1.150s 7. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m30.908s + 1.301s 8. Romain Grosjean Lotus-Renault 1m30.955s + 1.348s 9. Kimi Raikkonen Lotus-Renault 1m30.962s + 1.355s 10. Fernando Alonso Ferrari 1m30.979s + 1.372s Q2 cut-off time: 1m31.592s Gap ** 11. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m31.649s + 0.659s 12. Felipe Massa Ferrari 1m31.779s + 0.789s 13. Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari 1m31.785s + 0.795s 14. Sergio Perez McLaren-Mercedes 1m32.082s + 1.092s 15. Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari 1m32.211s + 1.221s 16. Pastor Maldonado Williams-Renault 1m32.359s + 1.369s Q1 cut-off time: 1m32.512s Gap * 17. Valtteri Bottas Williams-Renault 1m32.664s + 1.669s 18. Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1m32.666s + 1.671s 19. Charles Pic Caterham-Renault 1m33.866s + 2.871s 20. Jules Bianchi Marussia-Cosworth 1m34.108s + 3.113s 21. Giedo van der Garde Caterham-Renault 1m35.481s + 4.486s 22. Max Chilton Marussia-Cosworth 1m35.858s + 4.863s