A Spa Vettel domina, Alonso 2° e che rimonta. Però stavolta è più grande la Ferrari: gli ha regalato la macchina che chiedeva
Quindi la Ferrari e gli uomini dell’uomo parafulmine di tutti i mali rampanti, cioè Stefano Domenicali, l’uomo più criticato dagli affamati tifosi di rosso vestiti, hanno accontentato Fernando Alonso scodellandogli finalmente una macchina alla sua altezza. Quella da lui rinchiesta a gran voce, quella sognata evocando non meglio precisati regali di compleanno, vedi quel “vorrei in dono l’auto degli altri” che tanto ha fatto arrabbiare Montezemolo.
E Fernando ha ringraziato gli uomini Ferrari regalando loro una gara delle sue, da nono a quinto al via e poi Button ed Hamilton sverniciati e poi eccolo terzo e più tardi secondo. Secondo fino alla bandiera a scacchi dietro a platinato Vettel dominatore sereno 13 secondi più avanti.
Poteva essere bellissimo, è stato bello.
Perchè qui a Spa la Ferrari era da pole e da vittoria ed è stata da grande rimonta e podio solo per l’ erroraccio di Fernando in qualifica. Applaudiamolo per come ha guidato, ma non dimentichiamo che anche lui talvolta sbaglia. Anche se come Fonzie non lo ammette. Anche se stavolta quel suo tirare in ballo la poca benzina che gli avrebbe impedito di fare comunque un ultimo tentativo in q3 non è stata una mossa di classe. Perchè il team aveva detto e spiegato e giurato il contrario . Stavolta, dunque, la Rossa è 2a e torna da Spa bene ma non benissimo solo per i mali del pilota e non della galleria del vento e non di tecnici grigi e senza fantasia e non di incompententi messi davanti a pc e tecnigrafi a disegnare invenzioni fallimentari.
Magari, e la butto lì, dietro questa Ferrari finalmente Ferrari c’è persino un pizzico di fantasia omaggio offerta pronti e via da James Allison, il tecnico ex Lotus arrivato a Maranello come salvatore della patria.
Non lo so, può darsi. Di certo c’è che fin da luglio gli è stato chiesto di pensare a correttivi in corso d’opera per la F138.
Personalmente non credo sia già farina del suo sacco, anche perché è più romantico pensare che sia stato il colpo di coda e d’orgoglio dell’attuale staff.
Un gruppo di uomini stanco di essere criticato ogni tre per due dal pilota a cui stanno dando tutto quel che possono.
PS:
al post scritto a caldo pochi istanti dopo la bandiera a scacchi seguono due ore a parlare e ascoltare i vari protagonisti.
Queste le sensazioni che ne ho tratto.
1) Benché cronometro alla mano la Red Bull abbia qualcosa in più, in Ferrari è restata, seppur celata dalla diplomazia delle dichiarazioni, la convinzione che partendo più avanti, nell’eventuale corpo a corpo di talento e strategia, ci sarebbe potuta scappare la vittoria. Anche perché nel duello ravvicinato e con le regolazioni scelte per valorizzare la velocità di punta, Alonso avrebbe detto la sua.
2) C’è ancora molto da fare ma sia Domenicali che Alonso hanno annunciato evoluzioni promettenti sia per Monza sia – ed è ciò che più conta in vista del rush finale – per Singapore.
E adesso auguriamoci tutti che dentro il team la smettano di stuzzicarsi e dire cose…
Così all’arrivo
1. Vettel Red Bull-Renault 2. Alonso Ferrari 3. Hamilton Mercedes 4. Rosberg Mercedes 5. Webber Red Bull-Renault 6. Button McLaren-Mercedes 7. Massa Ferrari 8. Grosjean Lotus-Renault 9. Sutil Force India-Mercedes 10. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari 11. Perez McLaren-Mercedes 12. Vergne Toro Rosso-Ferrari 13. Hulkenberg Sauber-Ferrari 14. Gutierrez Sauber-Ferrari 15. Bottas Williams-Renault 16. van der Garde Caterham-Renault 17. Maldonado Williams-Renault 18. Bianchi Marussia-Cosworth 19. Chilton Marussia-Cosworth non classificati Di Resta Force India-Mercedes Raikkonen Lotus-Renault Pic Caterham-Renault
Per Vettel 31a vittoria la 5a stagionale
Mondiale piloti e costruttori 1. Vettel 197 1. Red Bull-Renault 312 2. Alonso 151 2. Mercedes 235 3. Hamilton 139 3. Ferrari 218 4. Raikkonen 134 4. Lotus-Renault 187 5. Webber 115 5. McLaren-Mercedes 65 6. Rosberg 96 6. Force India-Mercedes 61 7. Massa 67 7. Toro Rosso-Ferrari 25 8. Grosjean 53 8. Sauber-Ferrari 7 9. Button 47 9. Williams-Renault 1 10. Di Resta 36 11. Sutil 25 12. Perez 18 13. Vergne 13 14. Ricciardo 12 15. Hulkenberg 7 16. Maldonado 1