Forse, perché non me le ricordo tutte, forse delle sue 48 vittorie è la più bella. Vittoria di coraggio, caparbietà, vittoria piena di rischi presi e dati. Jorge Lorenzo mi ha emozionato come non mi capitava da tempo nel motomondiale. Perché la sua moto era inferiore  – e si vedeva eccome  – rispetto alla Honda di prodigio Marquez. Certo, si dirà della spalla lussata di Marc, però credo e penso che il giovane fenomeno un po’ ci abbia marciato su questa cosa. E poi è fatt0 di gomma, suvvia.

Bravo da impazzire Marc.

Che sfida questa di Silverstone.

Un meraviglioso duello e non solo negli ultimi infuocati giri.

Troppo facile dire che sono stati belli solo quelli con il sorpasso e controsorpasso e ancora sorpasso e controsorpasso proprio all’ultimo fra Marc e Jorge.

E’ stato duello dall’inizio alla fine.

Due ragazzi, due campioni a 310 all’ora su una pista da pelo e miti a scappare e inseguirsi e a non mollarsi mai.

Moto come sport vero e atletico e fisico e coraggioso.

Moto che mi riconcilia un poco con i motori sportivi che ultimamente parlano troppo di beghe e malumori alonsiani e ferraristi e ultimamente sono troppo artefatti dalle alchimie polimeriche alla voce gomme.

Valentino grande punto interrogativo, Valentino working in progress, Valentino cantiere aperto perché solo quarto e comunque bravo e però sempre lontano dalla battaglia e forse questa gara un poco la dice lunga sul fatto che il tempo passi per tutti.

Pedrosa grande battuto di questa gara perché molto di più avrebbe dovuto fare.

 

Lo so, Lorenzo in Italia piace poco.

Però a me piace sempre di più

 

COSì AL TRAGUARDO

 1.  Jorge Lorenzo     Yamaha                40m52.515s
 2.  Marc Marquez      Honda                    +0.081s
 3.  Dani Pedrosa      Honda                    +1.551s
 4.  Valentino Rossi   Yamaha                  +13.233s
 5.  Alvaro Bautista   Gresini Honda           +13.298s
 6.  Stefan Bradl      LCR Honda               +20.227s
 7.  Cal Crutchlow     Tech 3 Yamaha           +26.299s
 8.  Nicky Hayden      Ducati                  +35.993s
 9.  Bradley Smith     Tech 3 Yamaha           +36.119s
10.  Aleix Espargaro   Aspar Aprilia           +53.196s
11.  Andrea Iannone    Pramac Ducati           +59.058s
12.  Michele Pirro     Pramac Ducati         +1m00.710s
13.  Hector Barbera    Avintia FTR-Kawasaki  +1m01.690s
14.  Colin Edwards     Forward FTR-Kawasaki  +1m01.843s
15.  Danilo Petrucci   Ioda-Suter-BMW        +1m08.833s
16.  Randy de Puniet   Aspar Aprilia         +1m09.063s
17.  Claudio Corti     Forward FTR-Kawasaki  +1m16.474s
18.  Hiroshi Aoyama    Avintia FTR-Kawasaki  +1m16.535s
19.  Michael Laverty   PBM-Aprilia           +1m32.057s
20.  Yonny Hernandez   PBM Aprilia           +1m36.224s
21.  Bryan Staring     Gresini FTR-Honda     +2m00.635s

Ritirati:

     Andrea Dovizioso  Ducati                   18 giri
     Lukas Pesek       Ioda-Suter-BMW             1 giro

CLASSIFICA MONDIALE
1 Marquez, Marc 233
2 Pedrosa, Daniel 203
3 Lorenzo, Jorge 194
4 Rossi, Valentino 156
5 Crutchlow, Cal 136
6 Bradl, Stefan 113
7 Bautista, Alvaro 103
8 Dovizioso, Andrea 96
9 Hayden, Nicky 88
10 Espargaro, Aleix 68
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