F1 pole Melbourne – CAMBIARE TUTTO PER NON CAMBIARE NIENTE, Gongola Hamilton, c’è una Red Bull in prima fila e Alonso è 5° come nel 2013. E Kimi? Kimi fa il Massa…
Come nel celebre libro di Tomasi di Lampedusa.
Cambiare tutto per non cambiare niente.
Così in casa Ferrari. Alonso quinto come l’anno scorso, Raikkonen che pasticcia e sbatte e pare improduttivo come l’ultimo Massa.
Cambiare tutto per non cambiare niente. Cioè sono sempre gli altri che scovano giovani talenti. La Ferrari li allena e li fa invecchiare in giro per il mondo ma non osa mai e aspetta troppo a lanciarli. Invece Ron Dennis ci riprova e trova in Magnussen un altro Hamilton. La Red Bull già gongola con Ricciardo allevato in Toro Rosso e subito veloce e la Toro Rosso emanazione Red Bull già gongola con il russo Kvyat chiamato a sostituire Ricciardo e subito ottavo al debutto.
Cambiare tutto per non cambiare niente. C’è ancora la Red Bull a turbare i sogni della Rossa che già le giravano per le Mercedes davanti tutto l’inverno ma almeno rifiatava pensando alle lattine senza più le ali. Invece le ali le hanno rimesse in fretta e Rido-sempre-Ricciardo se la ride per davvero, prima fila, pole soffiata all’ultimo da Hamilton, soprattutto viziatello Vettel a mangiar polvere nelle retrovie, 13° crono, colpa di un software del motore si dirà poi. Vedremo.
Cambiare tutto per non cambiare niente. Turbo, motori elettrici, power unit che sibilano e non si chiamano più motori, i piloti che raccontano con lo sguardo di tante Alici nel Paese delle meraviglie “ma sapete che i motori fanno così poco rumore che in pista adesso riusciamo persino a sentire il vento… che bello che bello che bello…” E però sono già accenni di polemiche. Indirizzo? Ma ovvio, via Red Bull, casa Newey. Qualcosa non convince nel naso delle bibite risorte, pare una cosina alla voce supporto telecamera, forelli e dintorni. Ma con Newey si sa mai… certe cosine spesso diventano grandi intuizioni…
COSI’ AL VIA
1. Lewis Hamilton Mercedes 1m44.231s 2. Daniel Ricciardo Red Bull-Renault 1m44.548s +0.317s 3. Nico Rosberg Mercedes 1m44.595s +0.364s 4. Kevin Magnussen McLaren-Mercedes 1m45.745s +1.514s 5. Fernando Alonso Ferrari 1m45.819s +1.588s 6. Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Renault 1m45.864s +1.633s 7. Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 1m46.030s +1.799s 8. Daniil Kvyat Toro Rosso-Renault 1m47.360s +3.129s 9. Felipe Massa Williams-Mercedes 1m48.079s +3.848s 10. Valtteri Bottas Williams-Mercedes 1m48.147s +3.916s Q3 cut-off: 1m44.331s ** 11. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m44.437s +2.173s 12. Kimi Raikkonen Ferrari 1m44.494s +2.230s 13. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m44.668s +2.404s 14. Adrian Sutil Sauber-Ferrari 1m45.655s +3.391s 15. Kamui Kobayashi Caterham-Renault 1m45.867s +3.603s 16. Sergio Perez Force India-Mercedes 1m47.293s +5.029s Q2 cut-off: 1m34.274s *** 17. Max Chilton Marussia-Ferrari 1m34.293s +4.118s 18. Jules Bianchi Marussia-Ferrari 1m34.794s +4.619s 19. Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1m35.117s +4.942s 20. Marcus Ericsson Caterham-Renault 1m35.157s +4.982s 21. Romain Grosjean Lotus-Renault 1m36.993s +6.818s 22. Pastor Maldonado Lotus-Renault