Gp F1 Canada – Vince Ricciardo, le Mercedes fanno regali. E Newey rinnova con la Red Bull. Macché disimpegno bibitaro. Avanti così, non sarà mica la Ferrari a pensare di lasciare?
Il comunicato Red Bull s’insinua silenzioso nella posta elettronica.
Basta osservarlo per accorgersi che sorride persino la carta, che in filigrana, come per le banconote, sta scritto TIEH FERRARI!!!.
Le poche e ilari e tronfie righe dicono questo:
“abbiamo il piacere di annunciare che Adrian Newey resterà con noi ancora diversi anni. Ha appena firmato il rinnovo…”
TIEH FERRARI!!!
Macché corteggiamenti, macché tentato, macché arriverà lui e con lui Vettel, oddio, magari Seb arriverà per davvero, però senza di lui.
Per cui, riassumendo:
La Mercedes che per la produzione di tutti i giorni fa motori ibridi e turbo resterà e dominerà una vita ancora in F1
La Renault che già commercializza vetture tutte elettriche (e motorizza la Formula E) sta potenziando le proprie power unit
La Honda che con l’ibrido e il turbo ci sa fare fra poco sarà nel Circus
La Bmw anch’essa avanti parecchio sul tema – come anticipato da mesi dal grande Gian Carlo Minardi – ci sta pensando eccome
La Toyota leader nel settore elettrico pure
E la Ferrari?
La Ferrari che fa motoroni per pochi posseduta dalla Fiat che li fa per tanti ed è leader nei gpl e diesel, per di più senza la chimera Newey,
la Ferrari che farà?
Intanto la Rossa occhieggia la 24 Ore di Le Mans, vedi dichiarazioni di Montezemolo.
Si pensava e sperava che la Red Bull, dopo tutti i successi – un po’ come la Benetton di metà anni Novanta – si preparasse all’addio, tanto più con Newey indeciso e invece…
invece vien quasi da pensare che a disimpegnarsi ci stia pensando il Cavallino.
Quanto al Gp del Canada,
grande Ricciardo primo con sorpasso all’ultimo e molte grazie alle Mercedes: se non avessero entrambe perso potenza, se Hamilton non si fosse ritirato per i freni ko, non ci sarebbe stata storia.
Storia a cui non hanno mai partecipato Alonso, sesto, e Raikkonen, decimo.
Riguardo al povero Massa, è all’ospedale per controlli. Con lui Perez. Felipe gasato da una gara che non s’aspettava, ha calcolato male la frenata, toccando a 300 all’ora il messicano. Il botto all’ultimo giro poteva finire in doppia tragedia.
Sempre paperino resta.
Paperino miracolato.
Così all’arrivo
1. Daniel Ricciardo Red Bull-Renault 1h39m12.830s
2. Nico Rosberg Mercedes 3. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 4. Jenson Button McLaren-Mercedes 5. Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 6. Fernando Alonso Ferrari 7. Valtteri Bottas Williams-Mercedes 8. Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Renault 9. Kevin Magnussen McLaren-Mercedes 10. Kimi Raikkonen Ferrari 11. Sergio Perez Force India-Mercedes 12. Felipe Massa Williams-Mercedes 13. Adrian Sutil Sauber-Ferrari 14. Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari