F1 Gp Giappone – Bianchi contro la gru, è molto grave. Il suicidio in diretta della F1
Una monoposto di F1 contro una gru, un caterpillar, un mostro pesante e duro come il mondo. Una monoposto bassa e un pilota difeso solo dal casco che perde il controllo e s’infila sotto.
Alla gru.
Jules Bianchi, Marussia, l’ultimo dei team.
Nessuna colpa del pilota, tutta colpa della F1, del Circus, del CIRCO.
Sutil sulla Sauber va in testa coda e sbatte perché è quasi buio e si vede poco, e perché la gara e iniziata tardi, troppo tardi nel folle tentativo di aspettare che spiovesse.
I soccorritori escono e arriva la gru per spostare la macchina. Ma in pista non c’è ancora la safety car che rallenta gli altri. E arriva Bianchi che finisce pure lui fuori. Ma c’è la gru davanti a lui.
Follia, pazzia.
Della direzione gara che perde l’attimo nel dare il via alla safety car e delle regole stesse perché ci sono campionati dove, se un’auto sbatte, le safety esce in automatico, anche per un puffetto contro il guardrail.
Follia, pazzia, di chi tira le fila di questo sport, gli Ecclestone, la Fia, i piloti che non s’impuntano, di tutti i team, anche la Ferrari da sempre in F1 e che ha avuto più tempo e fatto più esperienza di tutti per poter dire e imporre e intervenire.
Però, soprattutto, follia, pazzia di chi comanda questo sport.
Perché stavolta tutti avevano chiesto che la gara venisse anticipata, al mattino, visto il tifone in arrivo, vista la certezza matematica che la corsa sarebbe stata disputata in mezzo a un diluvio.
Niente. Questione di business, di diritti tv, del terrore danaroso di mandare in onda le gare in orari in mezzo alla notte europea, sgraditi a chi investe. Meglio allora aspettare pur di evitare di ammazzare audience, spot, contratti e cose del genere.
Poco importa se poi si rischia di ammazzare piloti o commissari di pista.
Jules sta lottando. E’ grave. Molto. L’hanno portato in ospedale ma in ambulanza.
A caldo hanno detto perché neppure l’elicottero nel diluvio si può alzare.
A freddo hanno aggiunto no, no, no solo perchè l’ospedale è talmente vicino (10 minuti) che, tranquilli, è molto meglio via terra.
Speriamo sia questo il motivo, perché Suzuka e il traffico in caos vanno sempre a braccetto nei giorni di Gp; e perché se l’elicottero non si può alzare, neppure le macchine devono corrono. La regola è scritta da sempre.
Si vedrá, si saprá.
Intanto meglio pregare.
Per Jules.
COSI’ ALL’ARRIVO
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1h51m43.021s | – |
2 | Nico Rosberg | Mercedes | 1h51m52.201s | 9.180s |
3 | Sebastian Vettel | Red Bull/Renault | 1h52m12.143s | 29.122s |
4 | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | 1h52m21.839s | 38.818s |
5 | Jenson Button | McLaren/Mercedes | 1h52m50.571s | 1m07.550s |
6 | Valtteri Bottas | Williams/Mercedes | 1h53m36.794s | 1m53.773s |
7 | Felipe Massa | Williams/Mercedes | 1h53m38.147s | 1m55.126s |
8 | Nico Hulkenberg | Force India/Mercedes | 1h53m38.969s | 1m55.948s |
9 | Jean-Eric Vergne | Toro Rosso/Renault | 1h53m50.659s | 2m07.638s |
10 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 1h51m22.646s | 1 Lap |
Class. piloti
1 | Lewis Hamilton | 266 |
2 | Nico Rosberg | 256 |
3 | Daniel Ricciardo | 193 |
4 | Sebastian Vettel | 139 |
5 | Fernando Alonso | 133 |