Brexit, partita doppia: sulla Ue e sul futuro dei Tory

E finalmente la partita sulla Brexit si fa davvero avvincente. Il 23 giugno la Gran Bretagna deciderà se restare nell’Unione europea o lasciarla. Fino a ieri si prospettava un match solo relativamente difficile, per la quota di imponderabilità insita in qualsiasi consultazione elettorale e perché gli indecisi sono ancora un numero consistente (circa il 20%). Ma alla fine la partita – a voler azzardare delle previsioni – sembrava pendere a favore della permanenza di Londra nella Ue. L’establishment finora è stato in gran parte su questa posizione, perché Londra resti nel circuito di Bruxelles: così il Partito Laburista, i Liberaldemocratici […]

  

“I fascisti dell’Isis vanno sconfitti”: bombe inglesi sulla Siria

Undici ore di dibattito parlamentare e Westminster ha deciso che è arrivato il momento di bombardare l’Isis in Siria: 397 sì, 223 no. Cinquantasette minuti dopo il voto, il Regno Unito comincia a colpire con i suoi Tornado anche oltre l’Irak, dove i bombardamenti britannici contro lo Stato islamico sono in corso dal 26 settembre 2014. Vince la linea del primo ministro conservatore Cameron. Il Partito laburista si spacca. Il leader Corbyn lascia libertà di voto ai suoi deputati ma in 66 (su 231) decidono di non seguirlo sulla strada di ferma contrarietà ai raid. Tra loro 11 membri del Governo […]

  

Corbyn, l’anti-Blair che fa sognare (e tremare) Londra

Lo accusano di essere “amico dei terroristi”, per aver definito lui stesso “amici” Hezbollah e Hamas, per aver liquidato la morte di Bin Laden come “una tragedia nella tragedia” e per essersi rifiutato di condannare le atrocità dell’Ira in Ulster. Lo accusano di strizzare l’occhio a Putin, dopo che ha additato la Nato “per aver alimentato una nuova guerra fredda”. Ma soprattutto lo accusano di voler riportare le lancette dell’orologio laburista agli anni Ottanta, all’epoca della guerra sulle privatizzazioni (e non a caso nel suo programma c’è la rinazionalizzazione delle ferrovie e del settore energetico) e di voler intraprendere una […]

  

Aylan, i migranti e la giravolta dei tabloid inglesi

Ieri erano “come scarafaggi”, che invece di essere salvati avrebbero dovuto essere fermati con gli elicotteri da combattimento (copyright Katie Hopkins, orgogliosa commentatrice del Sun). Ora sono diventati “le piccole vittime di una catastrofe umanitaria”. I migranti che in queste ore stanno mettendo a dura prova le frontiere e il futuro dell’Europa, nella peggiore crisi umanitaria dal Dopoguerra a oggi, devono aver messo nelle ultime ore parecchio in crisi anche i tabloid britannici. Eppure gli squali del giornalismo inglese (campioni di populismo sempre a caccia di un nemico da dare in pasto alla pancia del Paese, di star e potenti da portare […]

  

“Non chiamate l’Isis Stato islamico” (ma fate in fretta a combatterlo)

Il primo è stato Obama, che per condannare la decapitazione del cooperante americano Peter Kassig lo scorso novembre si è rifiutato di parlare di “islam radicale”  e ha usato il termine generico “male” per riferirsi ai tagliagole. Ora lo dice pure il premier inglese, il conservatore Cameron, che fa un appello alla Bbc: non usate il nome “Stato islamico” per riferirvi al gruppo di terroristi che sta spargendo sangue e orrore per il mondo. Gli fa eco il sindaco di Londra, anche lui conservatore, Boris Johnson, che lo spiega in termini molto chiari: chiamarli così vuol dire riconoscere che sono […]

  

Aggiungi un posto a tavola: c’è Boris Johnson (a Downing Street)

Altro che esclusione. Boris Johnson entra nel nuovo governo Cameron con un posto d’onore. Niente portafogli ma è il prescelto che potrà partecipare alle riunioni del Gabinetto politico di Londra, quelle che si tengono ogni due settimane, cruciali per decidere la linea politica del governo. Per Johnson è l’anticamera di un incarico vero. Rimandato solo perché l’accordo era chiaro col partito e con il primo ministro: prima finire il lavoro (apprezzato) di sindaco della capitale inglese e poi, a partire da maggio 2016, quando il suo incarico sarà scaduto, entrare nella squadra di Cameron. La vittoria è arrivata, più dolce del […]

  

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