Prendete una riforma dell’assistenza sociale che colpisce le famiglie con anziani affetti da demenza senile. Correggetela in corsa solamente dopo una valanga di critiche. Poi aggiungete un attentato terroristico che dà al leader dell’opposizione l’occasione per rilanciare il suo pacifismo di ferro e puntare il dito contro i tagli alle forze dell’ordine e all’intelligence. Il risultato è che la premier Theresa May brucia in poche settimane l’enorme vantaggio (oltre 20 punti percentuali) che l’aveva spinta il 18 aprile a chiamare gli inglesi alle urne in anticipo. E lunedì sera, nel confronto televisivo in cui la premier e il leader di opposizione Jeremy Corbyn sono […]