Patti Smith o Suor Cristina? Sfida in Vaticano
Meglio Patti Smith o Suor Cristina? Non siamo noi a proporre la sfida ma il programma del Concerto di Natale del 13 dicembre in Vaticano, al quale parteciperanno una e l’altra.
Difficile rispondere chi sia meglio (o peggio), nonostante gli esperti di musica non abbiano esitazioni e gridino ‘Patti’ e i giovani fan della suora like a Virgin invitino ad aspettare: è giovane, si farà.
Loro due sono diversissime, per genere musicale, stile di vita, età. Patti Smith ha quasi settant’anni e, nonostante molti la ricordino come la sacerdotessa maudit del rock, la presunta poetessa maledetta coltiva passioni vaticane. Prima l’attrazione per Giovanni Paolo I, Papa Luciani, colui che disse Dio è mamma. Patti ha scritto una canzone che si ispira a lui e lo propone a ogni concerto, nello sbigottimento più o meno rumoroso dei fan. Patti è stata avvistata l’anno scorso in piazza San Pietro, confusa tra i fedeli dell’udienza, arrivata a stringere la mano di Papa Francesco. Pare sia stato proprio lui a volerla al concerto.
Suor Cristina chi non la conosce? Frequenta le trasmissioni più popolari e ha addirittura presentato una versione religiosamente corretta di Madonna, e di Madonna quando era negli anni nella sua più accesa contestazione. Piace da impazzire ai giovani e, per così dire, rende di moda l’amor di Dio. A darle la benedizione è arrivato il coltissimo cardinale Gianfranco Ravasi: così anche chi è (o si sente) un po’ intellettuale adesso può dire senza vergogna: viva suor Cris!
C’è chi grida allo scandalo e alla secolarizzazione, chi rimpiange Bach o almeno Bocelli.
Ammesso che la domanda Patti o Cris abbia un senso (ma ogni tanto vale la pena anche farsi domande insensate) a me sembra che tutte e due raccontino una ricerca, più o meno accidentata, di Dio. E soprattutto che propongano questa ricerca a chi le ascolta. Suor Cristina è sbarazzina e, nello stile dell’oggi, qualcuno l’accusa di essere costruita, trasmette una gioia granitica, spavalda, fresca e senza ferite. Patti Smith è tormentata, un po’ un cane sciolto a caccia di Dio… il suo arrivo al concerto di Natale in Vaticano è la rivincita delle ultra sessantenni piene di rughe e di cadute. Giovani è bello ma anche super anta, anche in fatto di fede.
C’è un po’ di cielo in queste disfide canore di Natale. A ognuno la sua strada. E anche lo spartito preferito…