Il Papa dà la ricetta per la cotoletta (alla milanese)
Erano a tavola una mamma con i tre figli, il papà era al lavoro. Stavano mangiando cotolette alla milanese. In quel momento bussano alla porta e il piccolino dice: mamma, c’è un mendicante. La mamma chiede ai figli: che facciamo? E loro: diamogli qualcosa. La mamma taglia a metà la sua cotoletta e quella di ciascuno dei figli. Loro protestano: no, mamma, prendi dal frigo! Ma così hanno imparato qualcosa di come si condivide….
Di fronte ai bisogni del prossimo siamo chiamati a privarci del necessario, non solo del cibo, ma anche del tempo, e. non solo di quello che ci avanza, del nostro talento, non solo dopo averlo usato per i nostri interessi o le nostre inclinazioni.
Un aneddoto su cui si è soffermato Bergoglio commentando il Vangelo.
Se non metto tra virgolette queste parole, che sono parole di Papa Francesco all’Angelus di oggi, è perché ho preso nota da casa, davanti alla TV e non sono sicura che ogni parola sia precisa. Ma il senso, quello sì, mi sembra chiaro. Come l’applauso di piazza San Pietro, piena di gente e di cielo.
Chissà se la ricetta della cotoletta vale anche per i beni della Chiesa? Forse è per questo che si avverte un certo allarme di qua e di là del Tevere.
Il Papa commentava il celebre Passo del Vangelo dell’obolo della vedova. Chi lo volesse ripassare, lo trova qui…