Opere dell’artista Mario Zappa del Fondo Franco Cajani donate al Comune di Desio. Ora la mostra a Villa Cusani Traversi Tittoni a Desio.
La mostra, intitolata “Opere della donazione Fondo Franco Cajani”, intende rendere omaggio a Zappa -scomparso il 31 dicembre 2017 a 94 anni- grazie alla “donazione” di un nucleo consistente di opere dell’artista brianzolo al Comune di Desio. Una donazione voluta dal giornalista Franco Cajani che nella sua vita ha operato molto in Brianza come critico d’arte, affiancando artisti più o meno noti; sicchè ora questo nucleo consistente di dipinti donati all’istituzione comunale di Desio ed esposti a Villa Cusani Traversi Tittoni, costituiscono un esempio prezioso ed encomiabile, sia per la generosa donazione di Cajani, che per il Comune di Desio che così si appresta a consacrare l’attività artistica di Mario Zappa, un pittore conosciuto per i suoi “grigi” e per essere stato indicato come il continuatore del naturalismo lombardo caratterizzato dalla pittura di Ennio Morlotti e di altri artisti che del paesaggio ne hanno fatto un emblema. Così si è espresso il Sindaco di Desio, Simone Gargiulo: “Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento a Franco Cajani per la generosa donazione di parte delle opere dell’artista Mario Zappa. La mostra, organizzata in collaborazione con l’Assessore alla Cultura Samantha Baldo e con l’ufficio competente, che ringrazio, si rivela essere l’occasione celebrativa di questo dono, prezioso patrimonio per le generazioni future, che contribuirà a rendere la nostra città un luogo artisticamente ancora più vibrante”. C’è di più che l’evento coincide con sia con il centenario di nascita dell’artista (Monza 1924- Desio 2017) che con il Centenario del titolo di Città che Desio acquisì con Regio Decreto nel 1924.
Il catalogo della mostra lascia non solo vedere le opere della donazione -dipinti, carte dipinte e litografie-, ma l’intera articolazione delle tematiche affrontate dall’artista, paesaggi, nature morte, ritratti, processioni e altro; ma è il paesaggio brianzolo a vivere e a raccontarsi in un tripudio di colori, che vanno dai rossi ai verdi, dai gialli ai blu, dai bianchi ai grigi, ecc.
Quel che mi ha maggiormente colpito in tutti questi dipinti che raccontano la Brianza è quel dipingere alla maniera “informale” che già visse Morlotti fra gli anni Cinquanta e Sessanta, un descrivere il paesaggio a tocchi, a pennellate, in uno sfarfallio materico che aveva abbandonato ogni traccia di realismo. Eppoi i titoli stessi dei dipinti donati mostrano e raccontano come la Brianza fosse diventata per l’artista la bandiera del vivere, il cuore della sua pittura, l’artifizio del suo procedere pittorico, così in “Paesaggio manzoniano”, “Brianza”, “Lago di Brianza”, “Fiori sul lago di Oggiono”, “Maggio in Brianza”, “Lago di Lecco”, “Alba in Brianza”, “Carnevale in Brianza”, ecc.
E infine, tra i dipinti della donazione al Comune di Desio, non piò non sorprendere quel bel dipinto che ha titolo “Omaggio a Ennio Morlotti” del 2005 (olio su tela, 46x59cm).
Quella di Mario Zappa non è stata solo una vita per l’Arte, ma un vivere l’arte lombarda, e un territorio come la Brianza, in modo quasi sacrale, consegnandoci una pittura che si è fatta storia del Nord e d’Italia.
Carlo Franza