L'”architetto” Green, l’invisibile Ksenia, l’esordio di Orson Welles
Primi ciak in Italia
Per “La sapienza”
Primo ciak in questi giorni per il nuovo film di Eugene Green (nella foto) autore di Le religieuse portuguese, mai arrivato nelle sale italiane. Dopo alcuni corti tocca ora a La sapienza, le cui riprese si svolgeranno tra Bissone, Stresa, Torino e Roma e termineranno il 12 ottobre. Al centro della trama un architetto in crisi di ispirazione che va alla ricerca delle sue origini, ricercando le motivazione che in gioventù lo avevano spinto a scegliere la sua professione. Il Barocco è il perno artistico di una vicenda che coinvolge anche i sentimenti. Il protagonista trova infatti l’amore di una donna mentre visita i santuari dell’architettura e dell’arte. Il titolo prende spunto dalla chiesa romana di Sant’Ivo alla Sapienza teatro di riflessioni e incontri. Green, nato a New York nel ’47, ma di famiglia francese, è regista nuovo per l’Italia avendo girato numerosi corti oltre a La religieuse portuguese, mai arrivato nelle nostre sale. I protagonisti sono Fabrizio Rongione, attore belga di origini italiane, Christelle Prot e Arianna Nastro (La solitudine dei numeri primi).
Per “Hunger games”
Passerella a Roma
Hunger games – La ragazza di fuoco di Francis Lawrence sarà presentato fuori concorso a Roma nel Festival internazionale del film che si svolgerà nella Capitale dall’8 al 17 novembre all’auditoriom Parco della musica. Tratto dal romanzo “La ragazza di fuoco” di Suzanne Collins (nella foto), la pellicola è interpretata da Jennifer Lawrence, che ha vinto l’Oscar per la miglior attrice con Il lato positivo, con Josh Hutcherson (Polar express di Robert Zemeckis) e Liam Hemsworth (Il potere dei soldi di Robert Luketic). Il film è il sequel di Hunger games che ha ottenuto un successo record di pubblico con un incasso che supera i 700 milioni di dollari in tutto il mondo.
Alle Giornate di Pordenone
Orson Welles perduto e ritrovato
Sabato 5 ottobre prenderanno il via a Pordenone le Giornate del cinema muto, una rassegna diretta dallo studioso inglese David Robinson, specializzato nelle origini del cinema. Perla della manifestazione di quest’anno sarà la proiezione del film di Orson Welles Too much Johnson del 1938 perduto e ora ritrovato da Cinemazero di Pordenone. Le bobina sono spuntate sorprendentemente nel deposito di un’azienda di spedizioni. Prima di mandarle al macero il materiale è stato girato a Cinemazero che, solo in un secondo momento, ha analizzato i rulli, dando poi notizia del ritrovamento. Too much Johnson fu girato da un Welles allora 23enne ed è un omaggio alle commedie di Mack Sennett e Harold Lloyd. Tra i protagonisti Joseph Cotten, grande amico di Welles, poi presente anche nel cast di Quarto potere e Virginia Nicolson, all’epoca moglie del regista (nella foto). La commedia non andò mai in scena e il film si credeva perduto fino appunto al recente ritrovamento che, da un punto di vista storico, ha un’enorme importanza perché colma la filmografia di un autore cardine della storia del cinema.
Tre mesi di riprese
per Salvatores a Trieste
Dureranno tre mesi le riprese del Ragazzo invisibile, l’ultimo film di Gabriele Salvatores che dovrebbe uscire nel 2014. Il cast, di cui fanno parte Valeria Golino, Fabrizio Bentivoglio, Xenia Rappoport (nella foto), Aleksei Guskov, è attualmente a Trieste dove è allestito il set. Il tema del film è l’adolescenza studiata attraverso la straordinaria vita di Michele, 13 anni, con il dono dell’invisibilità. Un giovane super eroe, diviso tra un mondo mitico e i turbamenti che spesso sconvolgono l’animo dei ragazzi alle prese con un periodo di profondi mutamenti in cui finiscono per ritrovarsi a mezza strada tra il non essere più bambini e il non essere ancora uomini o donne.
Step up, nuova puntata
per la saga dance
