Quell’inganno di “American hustle”: il lato negativo degli Stati Uniti

La gente crede soltanto a ciò cui vuole credere…           Amore e inganno. Amicizia e inganno. O forse inganno e basta. Come dietro ogni piega della vita. Come in ogni piega di una quotidianità individuale o collettiva. Quel leggero confine oscillante tra la verità e ciò che sembra vero. Tra spontaneità e artificio. Quella soglia vacillante e labile che sa di truffa  o di illusione. E la truffa, come l’illusione, al cinema, hanno sempre avuto parti di grande rilievo.  Per American Hustle – L’apparenza inganna di David Owen Russell, il regista che l’anno scorso portò all’Oscar […]

  

La sorpresa dell’invitato “scorretto”: ora “Indovina chi viene a Natale”

Aspetterò lontano perché, se mi avvicino, più forte è l’assenza di te           Un cantante che muore dopo essersi rovinato al gioco e un figlio che riacquista con il sudore della fronte le ricchezze perdute da papà. Questo l’antefatto che il Indovina chi viene a Natale? di Fausto Brizzi (Notte prima degli esami, Maschi contro femmine, Femmine contro maschi) che mette in scena alcuni inediti come il figlio postdatato. Insomma, paparino non era un capolavoro di fedeltà. Ma in fondo chi lo è… Un fidanzato disabile (Raul Bova) che finge di aver perduto le braccia per […]

  

“Frozen”, il cartone che gela il sangue

Per qualcuno, ogni tanto, vale la pena sciogliersi…           C’era una volta Simba. C’era una volta la Sirenetta. C’era una volta La bella. Con Bestia a rimorchio. C’era. Oggi c’è Elsa, una principessa – guarda caso – che come re Mida trasformava in oro tutto quel che trovava, lei fa diventare di ghiaccio ogni oggetto a portata di tiro. Per questo crudele e infame destino finisce isolandosi su un cocuzzolo ghiacciato, fuori dalla portata della sorellina Anna, che invece la vuole aiutare. Ci si mette di mezzo anche un principe azzurro in versione contadina. Una sorta […]

  

“Un fantastico via vai” di equivoci

   A vent’anni bisogna credere ai propri sogni e… non avere paura.         Una routinaria vita matrimoniale da annoiato quarantenne. Persino quando si tratta di ascoltare l’immancabile collega alle prese su come tradire la moglie, tanto inesperta su un palcoscenico quanto a suo agio sotto le lenzuola. Anche a quarant’anni si può ricominciare da zero. Anche a quarant’anni può arrivare la sterzata. E stavolta la sterzata può venire da lei. E così Arnaldo Nardi (Leonardo Pieraccioni), sbattuto fuori di casa per colpa di due manette sadomaso non sue ritrovate dalla moglie (Serena Autieri) nel bauletto del motorino, […]

  

Il misantropo se ne va sull’Aventino: ecco la fuga di “Moliére in bicicletta”

Il mondo è pieno solo di perversione. Per questo ho deciso di isolarmi dal consorzio umano…         Alceste non è nome da XXI secolo. Profuma d’antico. Sa di teatro. Intriso di quell’odore di chiuso e polvere che assale chi entra all’improvviso in una sala chiusa. Magari, da tempo. Velluti da sipario abbassati. Luci tristi. Baluginanti. Stanche lampade incerte. E costumi d’epoca. Alceste. Alceste non va in bicicletta. E non finisce nei fossi. Alceste si muove sul palcoscenico. Lirico e classico.  Moliére e Gluck. Il Seicento di Jean-Baptiste Poquelin, più noto come il padre del Tartufo. E del […]

  

E Spike Lee traduce “Old boy” illuminando i volti della vendetta

Ti sei sempre chiesto chi ti ha sequestrato, ma non ti sei mai domandato perché sei stato liberato…         Oltre. Oltre le immagini. Oltre il visto. Oltre il visibile. Al di là del tessuto linguistico e narrativo, fatto di iperboli. Metafore. Paradossi. Al di là di fotogrammi. Dentro le sequenze. Superando costrutti e costruzioni. C’è un modo di guardare il cinema che è appunto. Oltre. Oltre, per capire. Oltre, per apprezzare. Oltre, soprattutto, per dare significato. Oltre, per valutare lo spessore. E’ la dinamica necessaria per dare il giusto valore ai film di Spike Lee, un regista […]

  

Liberace, un apolide del sesso che ha vissuto “dietro i candelabri”

Ti amo perché mai hai chiuso gli occhi sulle mie disarmonie           Lustrini e paillette. Profumo anni Cinquanta. Amore demodé. E riservatezza. Dietro i candelabri, il buio. Ombre di un sentimento che la luce non può. Non deve. Illuminare. Non erano tempi da uscire allo scoperto, quelli. E Valentino Liberace fu Salvatore, Lee per tutti in America, allo scoperto non uscì mai. Mai sollevò il velo sulla sua omosessualità. Nascosto dietro i candelabri. Dietro fantasmagorici bagni. Dietro piscine con vasche immense e forme curvilinee. Dietro pianoforti disegnati. E pianoforti veri. Ma, finti o reali che fossero, […]

  

“Blue Jasmine”, donne allo specchio

-Ho scoperto che mio marito  Hal ha un’altra relazione… -Una sola… -Perché, lo sapevi? -Ne ha almeno quattro. E l’unica a non saperlo eri tu…     Jasmine è cieca, pur vedendoci benissimo. Perché si può essere non vedenti anche con dieci diottrie. Senza bastone bianco. Né pastore tedesco rossocrociato. E Jasmine appartiene a questa categoria. Più cieca di chi, la vista, l’ha perduta davvero. O forse non l’ha mai avuta. Jasmine vive nel mondo, ma non si accorge di nulla di ciò che quel mondo profila. Vive del giudizio altrui. Sopravvive dell’altrui considerazione e in quella misura valuta se […]

  

“Il sud è niente”, la verità è tutto

Il Sud è niente. E qui niente succede. Qui nessuno parla. Nessuno. A chi avrei dovuto dirla la verità… A me, papà.     Reggio Calabria, anni imprecisati. Uno dei mille volti del Sud. Tutti così diversi. Tutti così inquietanti. I mille volti di un silenzio. Quello di chi non dice. Quello di chi non sa dire. Quello di chi non vuol dire. Reggio come parametro. Eclatante. Di un problema che non è solo del Sud. Anche se è soprattutto del Sud. La verità velata. La verità nascosta. La verità cercata. La verità proibita. Come anima in un’ampolla. Reggio devota. […]

  

Il blog di Stefano Giani © 2023
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>