In fuga da “10 Cloverfield lane” trovando il coraggio di uccidere

È sempre stato così. Quando vado nel panico, scappo   Una donna in fuga. Da se stessa. Dal fidanzato e dal mondo. Storia di un incubo che prende corpo da un trillo di cellulare. Il buio che avvolge. E un presente che sa di angoscia. Michelle non conosce l’anfratto del proprio io. Il mistero di sentirsi reclusa in se stessa. A ucciderla non è un incidente stradale, ma il suo soccorritore. L’uomo, afflitto da infinite patologie e da un passato torbido in cui annega la scomparsa di moglie e figlie, racconta una storia vera. All’apparenza tuttavia paradossale. L’invasione degli alieni […]

  

“La memoria dell’acqua”: ecco il Cile fra gli amerindi e i desaparecidos

Siamo tutti ruscelli di un unico fiume (Raùl Zurita) Un bottone di madreperla incrostato di ruggine in una rotaia in fondo al mare. L’acqua e l’uomo. Tracce di una convivenza che ha significato morte e tragedia. Ma anche vita. Da un blocco di ghiaccio, ultime vestigia restituite dal deserto di Atacama, all’acqua dell’oceano. Baratro e immensità di un dramma affogato nella memoria e in fondo al mare. E attraverso queste acque che bagnano 4.500 chilometri di costa, il Cile si racconta. E racconta i suoi fantasmi. I mostri di ieri, ancora presenti in tanti volti di oggi. Storia di popolazioni […]

  

“The dressmaker”: vendetta di moda Il diavolo ora veste Kate Winslet

Dungatar, provincia del nulla. Il paese non esiste sulla mappa geografica. Ma, come non puoi non sapere se ci sei stato almeno una volta nella vita, sono infiniti i Dungatar d’Australia. Come è infinito il suo nulla. Luogo d’invenzione dunque, come partorito dalla fantasia è il demonio, ma non la demoniaca volontà di far soffrire chi ha imposto sofferenza. In una parola, vendetta. Quella che viene raccontata in The dressmaker – Il diavolo è tornato di Jocelyn Moorhouse è la storia di una ragazzina incolpata ingiustamente della morte di un coetaneo e, per questo, espulsa dal villaggio che continua a […]

  

“Sole alto” sugli amori sofferti, assassinati dall’odio razziale

Purché non sia una di loro…   Tre decenni. Due nazioni. Un amore. La trilogia del sole inizia qui. L’odio raccontato attraverso lo specchio del suo contrario. L’intolleranza etnica e razziale vista dall’insolita prospettiva del cuore. Perché descrivere la cattiveria e la prevaricazione con il linguaggio del sentimento si può. È la magia di questo mistero che, apparentemente, spinge due anime ad avvicinarsi e offre una conseguenza all’attrazione. Sole alto di Dalibor Matanic si compone di tre episodi che hanno al centro altrettante storie di legami fra un uomo e una donna. La prima è ambientata nel 1991 e le altre due […]

  

“Le confessioni” del dio denaro

Lei vuol avere per sé e in suo potere le vite degli altri. Io possiedo solo quest’abito, questi sandali e il mio silenzio   L’economia è scienza senz’anima. E senz’anima finiscono per essere anche coloro che la maneggiano. Invischiati in un gioco al massacro. Domino di delitti. Reali o metaforici. Il vortice non guarda negli occhi il destino e nemmeno ne incrocia lo sguardo. Anche per questo lascia che un frate si faccia strada entro questa cornice. Lo stupore e l’inquietudine dell’intrusione fanno saltare un banco che traballa da solo, sull’equilibrio precario di scelte ambigue e sotterranee lacerazioni. E’ il […]

  

“Lo Stato contro Fritz Bauer”: nazismo in tribunale dopo 50 anni

La Germania che ha glissato per anni sui propri trascorsi nazionalsocialisti si scopre particolarmente incline a fare luce su un capitolo storico che ha sempre voluto allontanare dalla memoria. Nella fattispecie le dinamiche di riposizionamento che hanno portato moltissimi ex aderenti al partito di Hitler a svolgere nuove mansioni in ambito statale dopo l’avvento di Adenauer al cancellierato post bellico della repubblica federale tedesca costituiscono il tema di due film, di fatto identici, usciti a brevissima distanza di tempo. Una sorta di incomprensibile concomitanza che lascia aperti parecchi dubbi, destinati a non essere mai chiariti. Lo Stato contro Fritz Bauer di […]

  

“Il libro della giungla”: addio cartoon Baloo e Bagheera adesso parlano

Chiedete a voi stessi quante vite può valere questo cucciolo d’uomo   Mowgli è triste, non vuol lasciare la comunità degli animali che lo ha allevato. Lui, l’uomo, il padre del bambino, se l’è data a gambe all’approssimarsi del primo pericolo. E tanto basta a quel “cucciolo” per capire che i suoi simili, gli umani, non sono gente affidabile. Esistono i cattivi anche nella fauna e la tigre Shere Khan vuo sottomettere alla propria arroganza tutta la giungla. Un luogo per antonomasia dove la guerra è libera e lo scontro è senza limiti. Per Mowgli però esistono i sentimenti, come […]

  

“L’età d’oro” di una madre sconosciuta

Chi rifiuta la sua infanzia non può ricordare   Il sapore della conoscenza. Il suo contrasto. Ignorare la natura di quella madre che ha sempre visto, ma mai ne ha compreso indole e passioni. Apparenze e retroscena di una quotidianità vissuta e mai del tutto compresa, anzi cancellata con il vigore di chi vuol rimuovere ogni traccia del passato. Sid è un uomo senza ricordi perché è un uomo senza infanzia. Dei suoi primi anni ha capito poco nulla. Niente ha compreso di sé, ancor meno di chi gli stava intorno. E il rifiuto della propria storia diventa lo spontaneo […]

  

“Una notte con la regina” nel ’45 Elisabetta sembra Cenerentola

Povere care, non si sono mai divertite…     I nodi vennero al pettine la sera dell’8 maggio 1945. La guerra era appena finita e proprio questo si festeggiava per le strade di Londra e non solo. Tra tanta gente comune, due ragazzine come tante, che tali non erano. Lillibet e Margaret. Le figlie di Giorgio VI, il balbuziente sovrano che il cinema ha raccontato ne Il discorso del re di Tom Hooper. Il buon padre che concede una notte di svago alle due sorelline di 19 e 15 anni, mai uscite da Buckingham Palace. Nemmeno per andare a scuola. Una notte […]

  

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