Michelangelo confessa “Il peccato” grave di averli commessi tutti

Non esiste un peccato che io non abbia commesso.   Quando Jacopo Sansovino gli chiese che cosa pensasse di lui, Michelangelo rispose, come al solito, senza peli sulla lingua. “Hai poco talento, sei ordinario”. Era fatto così. Focoso e iracondo. Ma geniale. E per questo, amici e nemici ne hanno sempre accettato gli azzardi e le sfide. A suo modo, aveva anche un lato debole il Buonarroti. Raramente soddisfatto delle sue opere e perennemente alla ricerca di un perfezionismo ulteriore. Ogni capolavoro, insomma, poteva essere migliore. E, dopo aver affrescato la volta della cappella Sistina, tentò di impedirne la visita […]

  

“Un giorno di pioggia a New York”: Woody racconta sogni e fragilità

La vita reale è per chi non sa fare di meglio. La pioggia è capace di piccoli miracoli, talvolta. Favorisce gli incontri perché la rincorsa a un riparo aiuta a ritrovarsi. Anche nel centro di Manhattan. Là dove milioni di volti frettolosi si incrociano, in molti casi le sorprese sono in agguato. E nulla è mai come sembra, soprattutto se si è giovani e si ha la vita davanti. Se le speranze e le attese sono più numerose delle ipotesi e ciò che appare impossibile diventa ordinarietà. E in particolare, se Woody Allen si guarda indietro e decide di raccontarsi […]

  

Ecco “Midway”, l’orgoglio americano in un kolossal tra epos e apocalisse

Quegli uomini erano miei fratelli. Avrei volato con loro anche dritto all’inferno.  Tra le pieghe della II guerra mondiale spuntano ancora le conseguenze post Pearl Harbor. A tornarci sopra è un kolossal bellico, degno della miglior tradizione storico militare in declinazione cinematografica. Midway di Roland Emmerich affronta le celebre battaglia del Pacifico, combattuta nella II guerra mondiale da giapponesi e americani. Si parte da una premessa, centrata sull’inatteso e improvviso attacco nipponico a Pearl Harbor, che ha rappresentato un trauma indelebile nella storia militare e politica degli Stati Uniti per aver segnato la prima incursione di un esercito nemico sul proprio […]

  

Light of my life”, padre e figlia superstiti tra le macerie dell’umanità

Paura di diventare donna in un mondo di soli uomini. Una pandemia di peste ha distrutto la popolazione femminile e l’unica superstite è Rag, undici anni, di cui soltanto il padre può prendersi cura, a causa della  morte della madre in questa sciagura cosmica. Acconciata e vestita come un maschietto per nascondersi dall’angosciata e ossessiva caccia di un’umanità androgina che teme di non potersi riprodurre, la ragazzina vive l’ambiente naturale nella sua selvaggia spontaneità per difendersi dalla malattia che ha distrutto i suoi simili. Boschi e montagne hanno però i loro ritmi e i loro linguaggi, abitarvi significa entrare in […]

  

“L’ufficiale e la spia”, le emozioni comuni condannano ancora oggi

Il confine tra Alfred Dreyfus e Roman Polanski è una sottile linea rossa che non coincide con le comuni origini ebree. Nemmeno con quel cognome di Monnier che compare nel film e nella vita del capitano, condannato per tradimento e poi riabilitato, che fa eco con una delle accusatrici del regista per presunti reati sessuali risalenti – peraltro – a oltre mezzo secolo fa. E neppure con l’errore giudiziario, accertato in un caso e tutto da stabilire nel secondo. Il denominatore comune sta piuttosto in quel collettivo senso delle emozioni che portò la folla al tripudio per la degradazione dell’ufficiale […]

  

“Aspromonte”, la rustica poesia di Africo oggi diventato un paese fantasma

La vita è povera senza colori Africo, provincia della disperazione. Il paese che non esiste più, una volta era vivo ma era terra di nessuno. Vi abitava l’analfabetismo e la rabbia. Neppure il medico vi risiedeva e l’unico viaggio possibile era quello verso la marina. Perché Africo è arroccata su se stessa, nelle pieghe di un Aspromonte che fa il verso al suo nome. Aspro monte. Non c’era neppure una strada ma c’era già la mafia. C’era la poesia di un ruspante immaginario e le braccia dure di chi non voleva farsi schiacciare né dallo Stato né da don Totò, […]

  

“Les Mans 66”: per battere Ferrari Ford finì per derubare se stesso

Ford contro Ferrari. Lo sfidante e il campione. Metà degli anni Sessanta, quelli dei Beatles e i Rolling Stones ma in Les Mans ’66 – La grande sfida di James Mangold l’unica musica è quella dei motori che si sfidarono sul circuito francese in una corsa estenuante che metteva a dura prova nervi e fisico di piloti e macchine. L’epopea di quella gara rivive in una trascrizione rigorosa e precisa che ricalca da vicino gli avvenimenti che precedettero e seguirono quella edizione. La prima in cui la casa automobilistica americana riuscì a togliere lo scettro al re di Maranello. Da una […]

  

La nostalgia per “La belle époque”: meglio la finzione digitale o i ricordi

Continua a inventare. Non so che cosa ti riservi il futuro ma vivilo fino in fondo.   Gli anni Venti – quelli della Belle Époque, per intenderci – sono lontani un secolo. La malinconia aveva lo stesso sapore di oggi ma non esistevano cellulari e telecamere. Microspie e computer. Decadi in parallelo. Passato e presente che sembrano icone di preistoria e fantascienza, distanti anni luce, più che anni e basta. A Lione “La belle époque” era un locale a metà strada tra ristorante e caffetteria e forse è esistito solo nella fantasia, o perlomeno nella giovinezza, di Victor e Marianne, […]

  

“Parasite”, la Corea dei miserabili riesce perfino a ridersi addosso

Il denaro è come il ferro da stiro. Cancella tutte le pieghe.   La Corea che non ti aspetti ha il colore della miseria. Cupo e maleodorante come i bassifondi dove vivono delusione e insuccesso. L’altra faccia della luna triste di questo angolo di Asia ha invece il sorriso spensierato di chi la sua scommessa sociale l’ha vinta. Opposti che si toccano fino a incrociarsi. Intersecarsi. Accavallarsi. Ki era al quarto tentativo negli esami di ammissione all’università con altrettanti insuccessi. Il padre, disoccupato senza possibilità di integrazione, sopravviveva nell’impossibilità di mantenere la moglie e una figlia, tanto abile nella pirateria informatica […]

  

“L’età giovane” dei Dardenne: l’integralismo di Ahmed a 13 anni

Integralismo d’Europa. L’Islam nel Vecchio Continente ha il volto di un ragazzino che se la prende con l’insegnante. Ma dietro i dissidi che separano l’allievo del maestro, stavolta non ci sono le incomprensioni scolastiche ma il dramma di un bambino finito nelle mani del catechista sbagliato. Si chiamano imam, nel mondo della mezzaluna e predicano l’odio e lo sterminio nel nome di un dio che divide. Allah. Invitano al martirio che è il sacrificio di se stessi purché ciò porti anche al “sacrificio” cristiano. Morte, insomma. E il resto è un paradiso che ha forme diverse e un modo diverso […]

  

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