NOWHERE SPECIAL

  Sapere che, dopo la madre è stato abbandonato anche dal padre lo ucciderà. John è un ragazzo padre. Ha provato il brivido per l’attrazione esotica ma la fidanzata russa, dopo aver sfornato un bel bambino, abbandona compagno e bebè. Siccome però i guai sono come le ciliegie e una tira l’altra, la sfortuna ha in serbo un colpo maledetto per quel giovane lavavetri, introverso e riservato. Una malattia di quelle che non perdonano. L’uomo decide allora di muoversi, alla ricerca di una famiglia che possa garantire al suo piccolo Michael un futuro degno di un essere umano. Il caso […]

  

THE FATHER

    All’apparenza Anthony è un anziano come tanti. Attaccato alla figlia più presente. Devoto a quella che non viene mai. E soprattutto nemico delle badanti che devono solo aiutarlo perché, sempre all’apparenza, Anthony è perfettamente autosufficiente. Eppure, in questo quadretto teoricamente fin troppo normale, c’è qualcosa che non funziona ma affiora fotogramma dopo fotogramma. Perché qui il protagonista non è l’anziano ma la demenza senile, inquadrata in una prospettiva sorprendente. Il filone non è nuovissimo e tanto meno originalissimo ma lo è l’esposizione narrativa di The father di Florian Zeller, collaudato regista teatrale al debutto sul set, che ha confezionato […]

  

GLORIA MUNDI

La morte ci insegue, la vita ci afferra. Per un po’.   In galera, Daniel ci è finito dritto come un fuso, dopo quella maledetta rissa in cui ci era scappato pure il morto. Di responsabilità da scontare ne aveva, insomma. Però, un delinquente, lui non lo è stato mai. E in cella ha scoperto una passione. Scrivere haiku. Pensieri in poesia. Soffici voli pindarici per sognare un presente lontano dall’incubo di giorni grigi. E libertà a pezzi. Il giorno che esce, riceve una strana telefonata dalla sua ex moglie, Sylvie (Ariane Ascaride già incontrata ne La casa sul mare) che […]

  

LISTEN

Invece di trovarci un lavoro ci togliete i figli….   Non c’è tregua per chi soffre. Ne sapeva qualcosa Daniel Blake e il pubblico che aveva assistito a quel dramma, uscendone a sua volta con il trauma di un pugno sferrato in pieno volto e la consapevolezza di aver guardato la realtà dritta negli occhi, senza che forme di edulcorazione ne attenuassero i contorni. Con Listen di Ana Rocha de Sousa si torna alla medesima dimensione di terremotati dei sentimenti come vittime dell’arroganza di stato. Bela e Jota sono una coppia in difficoltà. Pochi soldi, il lavoro che non si […]

  

“Corpus Christi”: la fede può vivere dove abita anche la violenza?

Ho ucciso con il pensiero. Con la noncuranza. Con le azioni. Perdonare non significa dimenticare, fingere che non sia successo nulla. Perdonare è amare qualcuno, anche con le sue colpe, qualsiasi esse siano.   Una rissa ingiustificata. Un pestaggio per esibizionismo. Si rovina così la vita di Daniel, che finisce in riformatorio per aver malmenato un coetaneo senza ragione se non quella di farsi notare dal branco. La reclusione lo avvicina a Dio, il giovane vorrebbe entrare in seminario ma il percorso è impossibile a causa di quella fedina penale macchiata. Quando Daniel esce dalla casa di custodia per entrare […]

  

NOMADLAND

  Ci vediamo laggiù… in fondo alla strada La grande recessione l’aveva lasciata vedova, senza uno straccio di avvenire ma lei, Fern, non era tipa da abbattersi. Non lo è mai stata nemmeno quando, giovanissima, aveva lasciato la famiglia perché quella del nomadismo è una vocazione. E l’affetto, mai tramontato per sorella e genitori, è sempre rimasto. Ebbene nemmeno l’ultimo rovescio ha piegato quella donna, spigolosa ma dal cuore generoso, che senza più un marito e un baricentro è salita sul suo furgone ed è realmente diventata una cittadina del mondo. Una donna tutt’altro che allergica al lavoro e disposta […]

  

THUNDER ROAD

  C’era una volta la provincia americana. In realtà c’era e c’è. Laddove il progresso e il rutilante mondo degli affari che abita nelle metropoli s’infila come una serpe nelle villette con imbocco autorimessa lato strada e aiuola all’inglese davanti casa. Dimore che nascondono psicodrammi quotidiani e tragedie grottesche come quella che capita a Jimmy Arnaud, un poliziotto che perde la madre e si ritrova al memorial, primattore di uno “spettacolo” fatto dell’intima tristezza che esplode e del protagonismo al centro di una scena abortita, in un tutt’uno tipicamente yankee che calpesta il ridicolo e sovrasta il tragico. È l’ultimo […]

  

CONCRETE COWBOY

    Ci tolgano pure le stalle ma non possono toglierci quello che siamo. Cowboy. Cioè una famiglia.   Coltrane era l’unico che ce l’avesse fatta. Senza uno straccio di genitore, nero e con il mondo contro, era diventato John Coltrane. Ovvero il re del jazz e del clarinetto. A Philadelphia era arrivato ragazzino, senza nemmeno sapere per quale ragione fosse al mondo. Come lui, Cole, che un padre ce l’aveva. E pure una madre. La stessa che, in preda alla disperazione lo stava scaricando in Fletcher street, dopo averlo puntualmente tirato fuori dalle grinfie degli sbirri, costretti a isolarlo […]

  

Goltzius and the Pelican Company

  Nell’arte dell’incisione, Hendrik Goltzius fu uno dei volti eccellenti del XVI secolo e il suo nome, in Italia poco frequentato, nei Paesi Bassi è trattato alla stregua di Rembrandt per la pittura. L’accostamento, che forse non si giustifica del tutto a livello artistico, trova invece cittadinanza sul set di Peter Greenaway, regista britannico – quindi legato al regno d’Olanda come la nazione cui appartiene – con la passione dichiarata e manifesta per l’arte figurativa che lo ha spinto a rappresentarla come protagonista in alcuni dei suoi film più importanti. Goltzius and the Pelican Company, in particolare, è un’opera del 2012, […]

  

AMARE AMARO

Giosuè non era un assassino, tutt’al più un lazzarone. Un perdigiorno. Uno di quei tipi senza arte né parte che ciondolano senza sosta in cerca di un baricentro che non c’è. Soprattutto aveva una colpa. Era siciliano solo a metà. L’altra metà era francese che poco c’entra con l’isola, insomma non era uno di loro. Finisce che un giorno il forestiero, cresciuto tra sole e mare mediterraneo, fa un incidente e provoca la morte di due persone. Il sindaco crede, a quel punto, di interpretare il comune sentire dei paesani e vieta la sepoltura del lazzarone. Ad aiutarlo – o […]

  

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