Ormai sei virale, sul web. Non sei uno chef, sei un virus…         Apparentemente, un posto d’oro. In realtà un baratro. L’abisso della conservazione. La morte delle novità. Insomma, sempre la stessa zuppa. Ma quando purtroppo la stessa minestra finisce nello stesso piatto dello stesso critico gastronomico sorge un problema. E lo chef perde il posto. Anche se è d’oro. A qualcuno però può accadere di perdere anche la testa. Ed è la fine. Non resta che ricominciare daccapo. Già, ma da dove… se a mettersi di mezzo c’è pure la tecnologia… Twitter. Facebook. Web. Globalizzazione dell’appetito. […]