“Storia di una ladra di libri” sotto il nazismo: salvare la cultura è salvare l’umanità

Le parole sono vita. Non mi perderai mai. Mi troverai nelle tue parole perché è lì che vivrò. La signora con la falce, in realtà, non ha la falce. E nemmeno è una signora. Andatura lenta. Distinto. Cappotto e cappello. Si definisce la morte, ma in verità è altro. Il destino. Un uomo elegante che talvolta sposa la donna nerovestita. E intreccia con lei. Alla confluenza delle strade. Non sempre morte e destino camminano sottobraccio. Sono amici di strada. Bravacci di quartiere. Bizzosi e burloni. Lei non ha coscienza. Lui quasi sempre. Lei tronca esistenze. […]