“Due amici”: quel triangolo di Garrel che ha la faccia dei drammi di oggi

Il triangolo va considerato eccome anche se è una delle più imbarazzanti forme geometriche dell’amore. O forse, semplicemente, del sesso. E Louis Garrel ne viene influenzato e affascinato forse al di là del prevedibile. Trentasei anni appena compiuti, il figlioletto d’arte già con una carriera da veterano come attore si ritrova dietro la macchina da presa e le prime due prove seguono una simile falsariga. Amori contesi e dissipati. Idealizzati, sognati e morti. Rincorsi e partiti come il treno che fugge e dal quale iniziano le disgrazie di Mona (Golshifteh Farahani già vista in Come pietra paziente e Paterson), una detenuta […]

  

La vita? E’ solo una caccia all’uomo

-O mi ammazzi tu o ti uccido io -E’ la più bella dichiarazione d’amore che ho mai ricevuto       Il confine tra vita e morte. Esistenze al capolinea. Fuggite e riaffermate. In un bisbetico e azzardato gioco con la rivale oscura. La morte, appunto. Fino a un braccio di ferro finale in cui un paradiso fatto di coniglietti che vanno d’amore e d’accordo con volpi, truci solo all’apparenza, la dice lunga sul destino che forse ci attende e, allo stesso tempo, sulla valle di lacrime da dove, nonostante le continue recriminazioni, nessuno vuol scappare. Il motivo della fuga […]

  

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