La camorra uccide due volte. La stessa persona, s’intende. Non bastano i vili attentati al bestiame, nottetempo, per impedire il lavoro agli allevatori. Incutere paura. Generare il panico. Indurre la resa. Viene assassinata anche la terra, ricettacolo non volente di rifiuti tossici e nocivi. L’affare del secolo. La criminalità organizzata del futuro non si affida più alla prostituzione. Alle bische. Agli alcolici di contrabbando. Business da Al Capone.  Altri tempi. Altra corruzione. Meno malata. A tutti i conti fatti, più onesta. Quella di oggi agisce nell’ombra di una notte e in quella di campi trasformati in coltivazioni di tumori. Dove […]