Beppe Grillo ha zittito anche il rock
Di solito i cantanti, soprattutto un certo tipo di cantanti, sono tra i primi a intercettare i gusti della piazza. E’ il loro mestiere. In un certo senso sono tra i termometri popolari più affidabili: se dicono qualcosa, se individuano una tendenza o lanciano un appello è perché l’hanno raccolto da qualche parte durante i concerti, gli incontri con i fans, i viaggi. Stavolta Beppe Grillo è arrivato prima di loro, esprimendo una forma di contestazione e di critica che negli ultimi quarant’anni è stata tipica sopratutto della musica perché, diciamolo, il vaffanculo è rock. Ma finora nessuno, a parte Jovanotti, ha ancora avuto il coraggio di esprimere pubblicamente il suo pensiero su quanto Grillo sta facendo o dicendo in queste settimane. Né applausi né critiche. Quando, solo per andare di pochi anni indietro nel tempo, Nanni Moretti aderì ai girotondi ci fu una mitragliata di commenti di artisti, rockettari, musicisti e via dicendo. E vi ricordate ai tempi di Mani Pulite? Parlavano tutti. Stavolta zero. E’ la prima volta che la musica popolare esprime in modo così netto e passivo la propria distanza dalla realtà politica e sociale. Sbigottimento? Incapacità di capire che cosa convenga fare o dire? Tutto può essere. Di sicuro in questo periodo mancano in Italia artisti capaci di essere “sintonici” con il proprio pubblico. C’è molto disorientamento, insomma. Il nostro rock sta invecchiando. E non è un buon segno.[photopress:beppe_grillo_1_2_3.jpg,thumb,pp_image]
Ma intendi il progressive rock di Marillion, Genesis e via dicendo o che cosa??
😀 maybe.. un mio caro amico ieri ha detto una cosa molto giusta: “non mancano le idee, è difficile inventare cose nuove” non ha tutti i torti.. detto da uno che ascolta progressive rock… e basta … mi da speranza 😀
Ciao Caro Dom, guarda che la vecchiaia arriva proprio quando “il nuovo” inizia a deprimere…..
… ma non è che, banalmente, Grillo ai più sta sul c…o ? anche ai cantanti e agli autori intendo ? cmq speravo di nn trovarmi il faccione genovese anche su ste pagine… parlando di musica, cito: “Di sicuro in questo periodo mancano in Italia artisti capaci di essere “sintonici” con il proprio pubblico.” … non è solo sintonia: è mancanza di talento, idee e persone.. Trascinatori di folle alla Vasco Rossi tanto per intenderci.. oppure siamo talmente bombardati di musica e spettacolo che nemmeno ce ne accorgiamo: abbiamo la radio accesa ma non ascoltiamo, vediamo immagini in tv, ma in realtà il cervello è sintonizzato altrove… oppure c’è talmente tanta roba mediocre che operiamo una selezione senza accorgercene e poi rimaniamo con in mano il nulla.. o forse è l’insieme di tutte le cose che ho elencato.
Sarò ormai “passatello” oppure nostalgico, ma per appassionarmi devo ascoltare roba vecchia, vecchie idee, concetti ormai superati.. il nuovo .. mi deprime è banale