La lezione di Mandela (e brava Amy)
[photopress:Amy_vera.jpg,full,alignleft]Non c’è niente da fare: gli inglesi sanno organizzare gli eventi. E, come venerdì ad Hyde Park nel centro di Londra, il concertone per il 90esimo compleanno di Nelson Mandela si è trasformato in una bella celebrazione senza un filo di retorica e molta commozione. Di sicuro l’uomo la merita. Io c’ero e vi assicuro che raramente si sente tanta sincerità verso un uomo pubblico. Quando è salito sul palco intorno alle 9 di sera, un po’ malfermo, aiutato da un bastone e da sua moglie, Nelson Mandela è stato accolto da un applauso interminabile. E l’happy birthday che gli ha cantato il pubblico si è rivelato uno dei momenti più toccanti di tutto lo show. Mandela era quasi commosso e sul suo volto si leggeva di certo il piacere di ricevere una standing ovation davvero sincera. Ma anche i musicisti che dalle sei del pomeriggio si sono alternati sul palco presentati da Will Smith e da una giornalista di Channel IV, June, sono stati tutto sommato asciutti, rigorosi e molto ma molto efficaci. Su tutti, bisogna dirlo, Amy Winehouse. D’accordo: sul suo volto non c’erano tracce di quel fungo che secondo qualche tabloid inglese l’aveva deturpata. E lei ha cantato bene, mostrando un phisique du role da far invidia a chiunque. Però gli occhi la dicevano lunga sul suo stato, così affaticato, così stranito. Si capisce da cento metri di distanza che Amy Winehouse si sta demolendo (e si è anche rifatta il seno, la pazza). Però questa ragazza è una star e, nonostante tutto, ha mantenuto una voce all’altezza della situazione. Ha cantato bene Rehab e Valerie e poi, quando tutti gli artisti sono saliti sul palco, ha praticamente condotto da sola l’esecuzione di Free Nelson Mandela, con i 46664 spettatori (come il numero da carcerato dello statista sudafricano) che si sono messi ad applaudire senza fermarsi più. E’ stato il suo ritorno in scena dopo il sospetto di enfisema che persino suo padre ha ricondotto all’uso smodato di droga. E che la ragazza sia abbastanza in forma lo ha dimostrato anche sabato al Festival di Glastonbury, dove ha mollato un pugno in faccia a un fan troppo invadente. [photopress:Queen_1.jpg,full,alignright]Dopo di lei, festeggiata come pochi altri, i migliori sono stati forse i Queen con Paul Rodgers alla voce (fisico da ventenne). Hanno tenuto bene il palco, Brian May era in splendida forma (anche se un po’ ingrassato) e il pubblico ha ormai metabolizzato la scomparsa di Freddie Mercury tanto che, durante We are the champions, il coro della gente era più forte della musica. Poi hanno suonato Allright Now che è un brano reso celebre dai Free di Paul Rodgers negli anni Settanta, quasi a testimoniare anche dal vivo l’inconsueta fusione tra questi due grandi gruppi. E durante la grande jam session finale, Brian May era uno dei più attivi, forse perché è stato lui il musicista che forse ha voluto con più insistenza questo show. Come mi ha detto Zucchero poco prima di salire sul palco, lui ha telefonato a tutti i musicisti per invitarli ad esibirsi a Hyde Park. Dove, diciamolo, il livello musicale è stato abbastanza buono. Se togliamo alcune esibizioni di cantanti e ballerini africani, pittoresche e interessanti quanto volete ma un po’ noiose, la scaletta non ha avuto nulla da invidiare a grandi eventi come Live Earth. Una su tutti: Leona Lewis. Va bene, questa è una ragazzina creata da uno show televisivo, X Factor, ma ha davvero una marcia in più, e sa tenere bene anche il palco, cantando senza imbarazzi Better in time e Bleeding love di fronte a un pubblico adorante. Chi invece ha deluso tutti sono state le Sugarbabes e qualcuno si può chiedere dove sia la novità: è uno dei gruppi più sconclusionati in circolazione. E se qualcuno, come Annie Lennox e Peter Gabriel, ha preferito partecipare senza cantare (i due hanno tenuto un breve discorso), i Razorlight e i Simple Minds hanno suonato il loro bel concertino. Insomma, alla fine hanno vinto tutti, da Mandela in giù fino a Mtv Italia, che ha trasmesso l’evento in diretta e in streaming e poi lo ha ripreso in replica il giorno successivo. Nota a margine: è stata l’unica tv italiana a farlo, dimostrando di essere davvero sempre vicina alla musica che conta anche se per qualcuno è sempre e soltanto “quel canale dei video”.
CIAO..io ho piacere che ci vai e ti diverti…fallo anche per me.la mia era solo una provocazione non mi worry. cmq siamo daccordo sul fatto che la sovrana del rock regni ancora…però ricordati la fama planetaria e l immortalità di certi brani che la fanno regnare sono farina sacco freddie….tutto qui.
il cd di adesso è destinato a finire alla 26 esima o 27 posizione in due mesi…..per poi dimenticatoiarsi…cmq a parte la superba chitarra di may io sto gran chè non l ho trovato..(il cd).ciao e divertiti a praga…
😀 don’t worry Bulsara, non sono una “pro-evoluzionista” di quel genere. Intendo e intendevo altro per “le cose che cambiano”.
La TV spazzatura e la gutter press non mi riguarda, sto concentrata sulle mie cose e su ciò che mi interessa veramente (tipo la buona musica).
E ….da vecchia fan (1978 è l’anno in cui ho iniziato a seguire i Queen) personalmente io sono contenta di andarmene a Praga questo weekend a seguire un’altra data del “Cosmos Rocks” tour. Ma non solo l’unica pazza e devota, dei miei amici vanno a Vienna, altri sono appena stati a Madrid e Barcellona, altri ancora andranno in UK settimana prossima. Insomma….. nonostante tutte le critiche la vecchia Regina regna ancora 😉
PS….cmq ok w l evoluzione….vi ricordo che questa evoluzione è quella che fa regnare in televisione sovrani grande fratello,isola dei famosi,la talpa,la velina la cretina……che nella musica fa governare maestri come ligabue,ramazzotti,giovanotti ,nek e all estero mika ,tokio hotel e compagnia cantanti……invece di fare i simpaticoni con le lettere dall australia pensate solo che cè poco da ridere.tutto qui………O MAGARI pure voi vi piace il grande fratello?????
ad essere un nostaligico di quel mondo anche solo di 20 fa non ho niente di cui vergognarmi.
cmq l album per non voler parlare paer partito preso l ho comprato ieri con sorrisi e canzoni e l ho trovato esattamente come me l aspettavo.
credo che voi non prendiate in considerazione cosa rappresentino i queen come etichetta dal punto di vista commerciale……il fatto di mantenere il nome(ed anche ben evidente) sta tutto nel volere delle case discografiche che continuano a macinare soldi dal 91 in poi rimescolando greatest hits con copertine di colori diversi e venderci a noi fan il solito prodotto .
penso che trovate come il platinum collection oppure il live in montreal(esatta riproposizione di w w r y live )siano vere e propie MAIALATE per chi ci CASCA e spende soldi.
ognuno cmq ha la sua visione e non critico certo chi li apprezza…infatti come è stato detto sotto uno compra cio che preferisce….però da brian e roger non me lo sarei aspettato….TUTTO QUI…..ho cmq 20 cd grandiosi da ascoltarmi forever mentre quello li so che rimarrà lucido e splendente come return of the champions….ma va la return del cantante dei free da vecc con la metà dei queen da vecc
Cara Sally, goditi new york anche un po’ per noi….
ciao raffa, figurati se ti mando gli accidenti! il punto e’ proprio che io non ci tengo a vederl gli pseudo-queen cosi’, non mi interessano, e’ un ricordo che non voglio avere dentro la testa. Nemmeno mi regalassero il biglietto (per la O2 in genere me li danno)… sorry!
ops… sorry, ho appena visto un refuso, intendevo scrivere a Sally “Se sei a Londra”
OK Sally, thanks!!!
ma non è per niente paragonabile il soundcheck del 46664 con quello del tour.
A giugno stavano ancora registrando l’album e non erano ancora con la mente focalizzata sul tour.
Lo dico non per polemica, ma ho sentito pareri di gente che era prevenuta al massimo sia nei confronti del nuovo album che dell’eventuale tour e che si è dovuta ricredere.
Non tanto su Paul (se non piace per partito preso non ci puoi far niente), ma proprio sulla qualità della musica e dello show. Provare per credere. Sei a Londra, faranno altre date in Novembre sia a Wembley che alla o2 Arena….. se ti capita di fare un salto, why not ?
(Ok, ok, mi fermo qui, so che mi starai già mandando un sacco di accidenti, ne ho abbastanza di guai per conto mio, meglio evitare 🙂 )
Stammi bene.
Buone vacanze a Lui Hard Rocker !!
Zio Dago, quelli di south park vengono denunciati circa una volta al giorno! 🙂
…continuo a vedere fuori luogo il paragone coi pink floyd perche’ la fase barrett e’ stata importante ma molto breve rispetto alla lunga vita della band…magari il torto e’ stato commesso quando se ne e’ andato waters. comq ho gia’ detto quel che penso su questa operazione, inutile ripetersi, i cambiamenti quando sono evoluzione ben vengano quando sono uno squallido tentativo di ricreare un passato glorioso senza riuscirci non posso vederli di buon occhio. ovvio che non tutti la pensano come me, non tutti cercano le stesse cose nella musica, altrimenti saremmo tutti uguali.
ciao raffa, il soundcheck l’ho sentito a hyde park, a giugno mi pare, comq il concerto di quest’estate.
saluti da new york!
D’altronde l’unica costante è il cambiamento.
E permettetemi di citare anche il Maestro Franco Mescola “poiché ogni parte è parte di un tutto, la fine sarà solo un inizio”. Sta a noi poi percepire questi cambiamenti andando oltre (o escludendo) il bello/brutto, giusto/sbagliato. Le cose sono. Punto.
Questi spiccioli di filosofia orientale per dire che.. i Marillion con Fish eran immensi.. e anche i Genesis con Hackett!!! Ma ora ognuno ha seguito la propria via.
Ne approfitto per salutarvi… fino al 24 non potrò collegarmi (amate vacanze!!).
Ciao a tutti!!!
p.s. x Paolo
ho un Lear Jet (ahahahahahah)
sissi
è quello che intendevo………
possiamo “ricordare” le cose di una volta…. ma nulla è statico e quindi è insulso pensare che DEVONO rimanere così solo perché io lo voglio. Posso ricordare i Queen con Freddie o i Pink Floyd con Syd Barrett o i Marillion con Fish ……. ma non posso pensare che debbano “ibernasrsi”solo perchè io li voglio ricordare com’erano.
e io voglio le penne con il calamaio e i treni a vapore !!! 🙂
Of course, I agree with Sissi and Zio Dago …. and the one and only Paolo !!!!
“sono decine e centinaia le cose che vorrei fossero ancora così …. semplicemente non lo sono +” Concordo!! Tutto evolve ed e’ anche giusto cosi’, anche noi purtroppo o per fortuna non siamo piu’ quelli di 10/20/30 anni fa’…. poi io non sono nostalgica di natura e quindi……
Zio Dago, hai messo il turbo!!
sally peccato che i creatori di south park sono stati denunciati per quell’episodio.
dissociazione di migliaia di milioni di fan ?!?!?!?!?
Karkof 350.000 spettatori, Mosca 2 date sold out, Riga idem, Berlino sold out da luglio, Anversa come sopra, Parigi non un posto libero, Roma e Milano idem, Zurigo anche qui, Monaco guarda caso sold out ecc… ecc.. ecc..
Direi che per ogni fan dissociato ce ne sono almeno una decina che rimangono!
John Deacon preferisce fare il pensionato di lusso avendo quel poco da dire già espresso.
Per il resto parlo da musicista quale sono e (quindi) conosco anche quel punto di vista.
Per quanto riguarda i titoli dei giornali devi chiedere a Paolo, è anche lui che li scrive… .
Per il maxischermo prova magari fai i soldi….
Anche a me piacevano il PCI e MSI (sigle così semplici e chiare) il gettone telefonico e la telefonata romantica nella cabina sotto casa perché non volevi far sapere ai tuoi che avevi una fidanzata/o; la polaroid, il mangiadischi, la conta dei minuti della durata delle canzoni quando ti facevi la tua cassetta di compilation (ed immancabilmente o la prima era tagliata all’inizio o l’ultima non ci stava), la lettera dell’amico di penna in Australia che attendevi con impazienza 1 mese, la festa del santo del paese che era l’unica dove c’erano le giostre e le bancarelle dei dolciumi,……… sono decine e centinaia le cose che vorrei fossero ancora così …. semplicemente non lo sono + .
ma nessuno vi obbliga a seguirli e a comperare i loro CD !!!
Che ognuno faccia ciò che crede ovviamente.
Ribasdisco, a me questi nuovi Queen piacciono, non faccio più il paragone con Freddie, vado “oltre” e apprezzo Paul Rodgers.
E’ anche grazie a lui se sono tornati e vanno ancora in tour, Brian e Roger da soli non l’avrebbero mai fatto. Quindi …. a me va bene così.
Io del tour ho sentito pareri entusiasti anche all’estero , non solo qui in Italia dove le due date sono state veramente fantastiche.
Però ovviamente ognuno vede solo ciò che vuole vedere, è certo che se si parte prevenuti contro Paul Rodgers o i nuovi Queen …tutto farà schifo , no c’è alcun dubbio.
@ Scusa Sally, non per farmi i fatti tuoi, ma dove hai sentito il soundcheck? Se non puoi rispondere, no problem.
@ Zio Dago, per me è tutto chiaro, ma non credo abbiano capito il tuo discorso.
E perchè allora i Nomadi si chiamano ancora Nomadi e nessuno ha nulla da ridire? (a me personalmente non interessa, sia chiaro, non li ho mai seguiti !!)
sai cosa ti dico,che secondo mè hai fatto tutto un mescolone(certe cose tipo stefano non so nemmeno di cosa parli) che la metà basta….dittature e leggi meccaniche e fisiche a me non interessano.
rifletterò sulla commemorazione dei miei cari come invito te a riflettere sulla dissociazione da parte di jhon deacon e da parte di altre centinaia di milioni di fan.
mi limiterò a non comprare l album…questo sicuramente ma invito te a pensare cosa sono brian may e company senza freddie…..nulla……ripeto nulla.
non voglio fare il nostalgico ma che si esibiscano con altro nome perchè i queen voglio ricordarli con freddie.
non mi piace leggere nei giornali I QUEEN SONO TORNATI!!!!!….vorrei leggere QUEL CHE RESTA DEI QUEEN PROVANO A TORNARE.
Non venitemi però a parlare di sould hout ed euforia:
1 perchè ai giorni d oggi nullità come ligabue o la pausini mietono soul hout
2 perchè quel nome è un soul hout assicurato propio grazie al ricordo di mercury
cmq sarà il tempo a dire chi qui ha ragione…la forza dei queen era l arte e l improvvisazione …adesso stiamo solo parlando di buisness e tentativi di riproporsi con rughe e poche idee…parli di pink floyd…quelli in pensione dovevano gia esserci 20 anni fa per conto mio(parere).
poi per quanto riguarda bohemian non si sta parlando della parte corale(mai eseguita live perchè colma di sovraincisioni)ma propio della canzone stessa……Ripeto,se volete monto un maxischermo nei pressi di milano e vi invito alla modica cifra di 50 euro a vedere i queen….così omaggiamo tutti insieme un amico che non cè più…….ma dai ,diciamo che i nuovi pezzi fra due mesi non ci sarà piu radio che li passerà…..vedremo chi ha ragione e quanto farà parlare di se in senso artistico questo cosmos rock….
Zio Dago, il paragone con i Pink floyd non regge e nemmeno quello con Elio. Syd Barrett ha fondato la band, ok, ma poi c’e’ stato solo per il primo album e due canzoni appena del secondo. Quando se ne e’ andato la band ha evoluto il suono in altre direzioni e comunque il nome se l’e’ fatto dopo che Syd se ne e’ andato (fisicamente e purtroppo di capoccia). Il tributo di Waters a Syd, con l’immagine sullo sfondo durante Shine on you crazy diamond e’ una cosa ben diversa da quello che han fatto i Queen. Neanche il paragone con Feiez mi pare azzeccato perche’ nonostante fosse membro da sempre della band, non era il leader o l’immagine della band come lo era Freddie. I Queen erano fondamnetalmente Freddie, erano soprattuto la sua voce, il suo carisma. E mettere un filmato con la voce addirittura registrata mi pare un tantino diverso che rendere un omaggio con una foto a chi e’ appena scomparso.
Comq a me non hanno detto tutti bene di questo concerto dei Queen, anzi… e a me son bastati 3 minuti di sound check per non digerirli.
mi viene, come sempre in mente un episodio di south park… quando denunciano steven spielberg e george lucas per avere “stuprato” indiana jones e guerre stellari… loro piangevano ed erano rimasti traumatizzati dalla nuova immagine del loro eroe, profanato e sodomizzato a morte da spielberg e lucas…certi personaggi hanno un’eredita’ da difendere altrimenti si offende chi l’ha amati. Come al solito, south park detiene le risposte dell’universo! anyway, ormai la frittata e’ fatta e pure la tortilla.
“the Pink Floyd” fu scelto da Syd Barrett !!! Perché continuano ad usarlo!!! dovrebbero cambiare nome dico io!
Bohemian Rhapsody è SEMPRE stata fatta da un RVM (nella sua parte lirica) anche con Freddie. La prima volta che è stata eseguita COMPLETAMENTE LIVE fu dalla “corale polifonica città studi” durante il 2° (o terzo non ricordo) The show must go on a milano nei primi anni 90 (per maggiori info guarda il mio primo post); ed ora se la vuoi ascoltare LIVE devi andare a guardarti il musical “We will rock you” per il resto te la sorbisci registrata.
Per quanto riguarda “i filmati” sono molti gli artisti che utilizzano sequenze preregistrate, l’onestà di “mostrarli” o di renderli parte dello show è solo di pochi.
Inoltre per un musicista è molto più semplice interagire con altri musicisti dal vivo che seguire una base (specie in un concerto) ma “si fa” perché il pubblico è abituato a sentire un pezzo come “da disco” (con tanti bei arrangiamenti e decine di parti strumentali).
Se mai ti dovesse capitare di ascoltare “Nimphae” alcuni brani sono composti da me e da Stefano, altri da Stefano ed altri musicisti (perchè abbandonai il progetto) orbene la differenza tra quei pezzi c’è; come c’è differenza tra quei pezzi e quelli che ho fatto in seguito. Un brano musicale è come una fotografia di un momento ed è così perché in quel momento ci sono quelle condizioni, se solo ne variasse una non sarebbe più la stessa fotografia. Quando mi capita di riascoltare (o risuonare) quei pezzi è indubbio che penso a Stefano (che nel frattempo ha preceduto Freddie), ed anche a me verrebbe l’idea di “ripresentarlo” se fossi/fossimo famosi durante quei pezzi che sono anche suoi, è normale. Per la cronaca non solo i Queen ripropongono Freddie, anche Roger Waters durante i pezzi con/di Syd Barrett ne mostra immagini sullo schermo come pure gli Elio e le storie tese hanno ripresentato il loro amico al Festival di San Remo. Se per te “omaggiare” un amico a cui sei ancora legato e senti di “dovere” qualcosa è disdicevole, vorrei sapere se hai dei morti e come ti comporti nei loro confronti (ovviamente non mi devi la risposta, basta che la dai a te stesso).
Nessuno ti toglie il diritto di protestare, per quanto riguarda il sostegno “economico” tu (come me e tutti gli altri) hai solamente comprato un prodotto perché ti piaceva e perché ti sembrava giusto. (punto). Il resto dipende dal fatto che ti senti una vittima ed hai bisogno un pretesto per poterti lamentare. Non sentirti né attaccato né solo da/in questa mia affermazione, il “vittimismo” è l’atteggiamento più diffuso e che poi porta agli onori della storia i grandi dittatori e le grandi catastrofi (normale contraltare ottimamente descritta dalla 3° legge di Newton – ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria- assioma fondamentale della meccanica).
Ciao
Scusa…ma tu c’eri al concerto del forum di Milano? Finora, tutti quelli che ho incontrato e sentito che erano là …parlano solo di una notte magica e unica, uno dei più grandi concerti in assoluto !!!
Io personalmente avrei visto anche volentieri tutto un concerto con SOLO i brani del nuovo album, a me piace questo nuovo stile, e quindi avrei sicuramente gradito anche uno show del genere. Ma i fans si aspettano anche e principalmente i “greatest hits” (basta leggere i vari siti dei fans clun e Queen communities per capirlo) …quindi come si fanno ad escludere certe canzoni storiche dal repertorio del concerto? E poi Brian e Roger sono ANCORA i Queen e hanno tutto il diritto di continuare e di portare avanti il nome.
The Show Must Go On 😉
PS: riguardo al film su Freddie, è già stata smentita più volte questa notizia. Sì, esiste un copione e l’hanno sottoposto al management da quanto ne sono, ma non c’è mai stata l’approvazione. Quindi, per il momento, tutto tace.
Ma ti assicuro che Brian May non c’entra certo con questo film, ha ben altro di cui occuparsi 🙂
secondo me non è questione di far polemiche,ma fino a prova contraria il nome queen lo creò freddie e quindi minimo cambiare nome.
io rispetto le vostre opinioni ma guardando gli ultimi concerti mi sono veramente disgustato.
la voce di rogers è troppo blues per il rock lirico e spumeggiante dei queen e brian e rogers che sembrano mio nonno fanno tanta tristezza loro malgrado.
MA VISTO CHE parlate tanto bene spiegatemi la trovata di mettere Freddie mercury che canta nei maxi schermi(QUANDO SI PARLA DI ANDARE AVANTI SENZA FREDDIE)?????non lo capisco????credo che alla fine allora non sia come dite voi,cioè che vogliono riproporsi come musicisti….penso che sono loro i primi a capire che senza freddie la magia non esisterebbe.
io potrei anche capirvi,ma vedere jhon deacon che si è dissociato,paol rogers che deve smettere di cantare ma applaudire perchè il ruggito della folla si alza ogni qualvolta freddie appare sui maxi schermi eun album che definirlo bello è un COMPLIMENTONE…BA??
cmq come detto la smerd…ata piu grande è stato fare bohemian rapsody fatta sul maxischermo…..ma si è mai visto un gruppo che fa un concerto facendo cantare i filmati??????tanto vale allora guardarsi un dvd di freddie mercury che andarli a vedere……
Brian may vorrebbe far vedere al mondo che i queen erano non solo freddie….ma ogni volta di piu mi rendo conto che i queen erano SOLO FREDDIE…non parlo dell abbozzo compositivo(tutti e 4 bravissimi)ma la stesura finale FIDATEVI di ogni pezzo si vede lontano 1 km che passava dalle sue mani ed orecchie.
inoltre che cantino le loro di canzoni….deacon può anche aver dato il suo consenso..MA MERCURY a parte grazie a qualche stregone che dialoga con l aldilà dubito fortemente.
non mi limito a non ascoltarli ma visto che li ho sempre sostenuti anche ECONOMICAMENTE ho il diritto di protestare perchè un glorioso passato non si macchi…se vogliono far parlar di loro ancora che facciano sto film su freddie che brian ha detto di voler fare….e ben be…che porcaio
Sono d’accordo voi, sono per la maggior parte polemiche inutili e noiose, basta smettere di seguire la band…
Se mi comprassi il marchio “Mc Donalds” e smettessi di fare ristorazione ma con quel marchio aprissi un network televisivo, chi me lo impedirebbe? Ci rimarreste scandalizzati? Eppure io non centro niente con Mc Donalds.
Per quanto riguarda i Queen (ma anche i Litfiba, Pink Floyd, Yes, Nomadi ecc ecc ecc) almeno li c’è ancora qualcuno dei “membri fondatori” a decidere, che poi siano rimasti solo “gli scarti”questo diventa un “nostro” problema, punto 1. Punto 2 ne sappiamo così tanto da SAPERE quali sono le VERE menti creative di una band? ad esempio le Danity Kane sono delle belle e brave cantanti/ballerine, ma la mente creativa dietro è lo staff di P.Diddy; trovandone di altrettanto brave la storia non cambia.
Ero convinto che ci fossero i “Genesis di Peter Gabriel” ed i “Genesis di Phil Collins” anche perchè all’avvicendamento dei due cantanti c’è stato un mutamento dello stile musicale; ho scoperto ultimamente che , invece, esistono solo i “Genesis di Banks e Rutherford” visto che sono principalmente loro gli ispiratori della musica Genesis ed il cambio di stile era dovuto ad un cambio di interessi musicali (aiutato e favorito dalle diverse dinamiche all’interno del gruppo).
Freddie è morto (pace all’anima sua, si dice), John ha deciso di far decidere gli altri (se così non fosse ci sarebbero cause in corso e non ci sono, lo si saprebbe – come lo si è saputo di altri-), il “resto” dei Queen, continua a fare quello che ha sempre fatto……. musica punto, questo è tutto. Per fortuna la musica che fa è ancora buona!
E questo è una cosa oggettiva.
Poi c’è il mio personale “sentire” che mi fa dire se una cosa mi piace o meno; se mi piace la seguo se non no. Tutte queste chiacchiere di pro/contro, bello/brutto, con/senza , servono solamente ad alimentare il proprio bisogno di guerra repressa che ognuno di noi (chi più chi meno) porta in se.
Personalmente sono rimasto deluso che non abbiano proposto più materiale del nuovo album nel recente concerto di Milano, avendoli già visti nel 2005…. i “classici” li avevo già ascoltati 🙂 .
Per quanto riguarda il musical, non condivido assolutamente la descrizione che ne da Sally. Per me è un ottimo spettacolo di ottima musica suonata DAL VIVO ogni sera; l’ascoltare poi delle canzoni scritte per voce solista singola, reinterpretate a duetto mi ha molto colpito ed emozionato. Come mi ha coinvolto anche l’interpretazione recitativa durante le canzoni, cosa che “il cantante” durante un concerto non può/riesce a fare così come in un musical.
salutoni
Certo.. vedere uno degli artisti preferiti mettersi in saldo non è bello.
Se non ricordo male lo McCartney negò una versione reggae dei pezzi dei Beatles.. ma son scelte. O era Townsend?
Credo anche che May non abbia bisogno di “svendere” i diritti dei pezzi dei Queen..
Alla fine credo sian scelte, moralmente giustificabili o meno.. ma noi che ci possiamo fare?
Nulla… se non smettere di seguire la band..
Che continuino a chiamarsi Queen, piuttosto che Vattelapesca.. chi se ne frega! Se la musica mi piace li ascolto.. altrimenti no..
ciao Raffaella, sono d’accordo con te… mi sono persa il concerto di Milano e mi e’ spiaciuto…. quello che dico anch’io e’ che se Freddy Mercury non c’e’ piu’ non e’ nemmeno giusto che il resto del gruppo si divida, cambi nome etc etc…. e’ giusto provare a continuare a fare ed evovlersi come Queen… la muscia e’ anche evoluzione e sperimentazione… tutti sanno che e’ una cosa diversa ma io apprezzo l’impegno di provarci (e ce ne fossero!)
show must go on…
Ok Hard Rocker, point taken.
Penso che un uomo/artista sia il risultato delle scelte che prende. Cosa vuoi farne della tua arte, della tua musica? Quando hai un grande nome hai una responsabilità e molte scelte e devi decidere.
Se, portando l’esempio di We Will rock you, scegli di fare un musical e riproporre i tuoi brani abbassandone la qualità purché aumenti la quantità delle orecchie che ascolta (e i soldi in banca), perfetto, è una scelta. Certo che il musical raffa c’è dal 2002 (e andai subito a vederlo) e ci sarà ancora per molto visto che propone uno spettacolo ad hoc anche per le zie. E’ stata la loro scelta. Alla fine, battute e provocazioni a parte, è solo questo che sto dicendo e in questa chiave che va letto quello che ho scritto prima.
Si può rimanere delusi solo da artisti che ti hanno davvero colpito e segnato, non da chi non ti ha mai dato nulla. Saluti.
E basta con queste critiche al Dr May, a Roger e a Paul !!!
“The Cosmos Rock” a me piace tantissimo e sono felice di questo nuovo corso. Le polemiche sul nome e sul sostituto o no di Freddie ormai mi lasciano indifferente anche perchè ion ho amato e amo i Queen e ciò che questi musicisti mi hanno dato (tranne Deacon se devo ammetterlo, mi ha sempre lasciato indifferente 🙂 ) e …..quello che mi hanno trasmesso l’altra sera al forum di Assago.
Solo chi era presente può capire cosa abbiamo provato.
E’ stata una serata veramente magica.
Provate a leggere cosa ha scritto oggi Brian May a questo proposito sul suo sito http://www.brianmay.com e capirete
Riguardo al musical “WeWillRockYou” di Ben Elton & Queen ….è un’altra prova che la stampa inglese non capisce nulla. Io l’ho visto pià volte, anche la versione spagnola e tedesca (infatti …chissà perchè, se è una “cagata” come alcuni dicono, è in scena a Londra ininterrottamente dal maggio del 2002 ed è stato esportato in quasi tutto il mondo ottenendo un grosso successo!) Io mi auguro e spero arrivi presto anche la versione italiana.
E comunque anche questo dimostra che Roger e Brian non hanno fatto un nuovo album per soldi, alla loro età potrebbero permettersi di vivere benissimo di rendita, anche solo con i guadagni del musical. Se si sono rimessi in gioco è solo per pura passione, non ne ho alcun dubbio.
E a quelli che sono solo “innamorati” del personaggio Freddie Mercury e non riescono a farsi una ragione che ci possa essere altra vita senza di lui ….cosa dire? Mi dispiace per loro, ma non è un problema mio.
Io sono solo riconoscente a questo trio May/Rodgers/Taylor per tutto ciò che ha saputo fare.
They’ve got the cosmos rockin’ 🙂
..”queen + paul rodgers”… :-p
..che poi sono “queen è paul rodgers”… il cliente è già avvertito.
..mah, anche quando Iommi ha praticamente fatto un disco da solista la casa discografica ha imposto che uscisse a nome black sabbath (featuring t. iommi).
Io tutto sto “scandalo” sui Queen non ce lo vedo.
Mi sembrano “lamentele annoiate”. Alla fine credo si debba solo dire se la musica vale o no.
“Queen o non Queen” mi sembra una cosa che lascia il tempo che trova.. una chiacchiera da gossip o da bar.
Voglio dire: pensate agli Iron Maiden senza Dickinson (ovvero il periodo Blaze). Tutta la critica ha stroncato i lavori dando la colpa al povero Blaze.. ma chi ha ascoltato bene i 2 lavori in studio si sarà reso conto che, fondamentalmente, erano le canzoni che si barcamenavano.
Vi ricordate i Doors? Dopo la morte di Morrison han fatto uscire due album cantanti dalla coppia Manzarek/Krieger…
han capito loro stessi che non era il caso di continuare..
Ti ho fatto questa domanda, perchè ho pensato che cambiare il nome della band sarebbe stata una possibile soluzione, ma poi ho pensato che non sono musicisti sconosciuti e tutti li etichetterebbero come “i Queen con un none diverso ma senza Freddie”, per cui tantovale… In un certo senso sono come un vedovo che rimane senza la moglie tanto amata. La ricorderà per sempre e non smetterà mai di amarla, ma deve pur andare avanti con la sua vita e se trova un’altra donna, ha diritto a non tirarsi indietro. In fondo la morte di Freddie è un avvenimento ineluttabile e non c’è rimedio di sorta.
qui ho trovato una bella recensione di The Cosmos Rocks
http://www.ciao.it/Cosmos_Rocks_The_Tour_Edition_Queen__Opinione_1045186
Ciao Giorgio! Secondo me assolutamente sì. Anche se la EMI in quanto major si fosse impuntata, non penso che Brian May e Roger Taylor siano dei morti di fame costretti a fare queste cagate per denaro e poi certe cose non hanno prezzo. Ho visto coi miei occhi artisti morti di fame rinunciare a un bel po’ di soldi in nome della loro coerenza a integrità. Questo se fosse un caso della label che avesse fatto pressione. Se invece l’idea è stata loro o non hanno opposto la minima resistenza, allora significa che non si rendono conto…il che mi pare molto probabile.
Sono scelte e loro ne hanno fatta una che inevitabilmente gli rovina il passato e danneggia la memoria. I Queen erano con Freddie, senza Freddie non sono queen, punto. Ma sai qui in UK i critici hanno cominciato a dire che erano un sold out già quando hanno fatto il musical “We Will Rock You”… non so se l’avete visto è a Londra (tanto rimarrà lì per i prossimi 100 anni) ma è davvero brutto. Hanno preso le canzoni più famose e scontate, le hanno svilite, le hanno fatte cantare da giovani gorgheggianti in pieno stile Gigia Tatalessio, una tortura. Tutta approvata da quel che resta dei queen.
Vabò, ognuno fa le sue scelte artistiche, loro per quanto mi riguarda hanno scazzato e vederli dal vivo, mi metterebbe troppo infinita tristezza… ma pensa anche solo al caso Pink Floyd, ma ti ricordi quanto e quanto a lungo si impuntò Roger Waters perché qdopo la sua dipartita esigeva che tutto il resto della band cambiasse nome? ed era stato lui a licenziarli! attacarsi a un nome non è una cazzata quando un nome ha un peso storico, quando lascia un’importante eredità, è una responsabilità anche nei confronti dei tuoi fans… anzi sai che ti dico, che mentre ti scrivo alla tv c’è il concerto di dave gilmour al Gdnask che figataaa ergo ciao! e pace all’anima di Richard Wright, grande uomo.
Ciao Sally, secondo te avrebbero dovuto cambiare il nome della band?
Invece credo che per non gridare alla “maialata” davanti a quest’album dei “Qualunqueen” bisogna avere davvero dei merluzzi agli occhi, essere appunto accecati da un amore sovraumano per quello che furono i Queen e dunque non avere più capacità di critica. Lo rispetto ma non condivido.
Volendo dare un giudizio sopra le parti, obiettivo e temperato, direi che quest’album è semplicemnte “squallido”. Hanno proprio puntato su chi i Queen li ama più della mamma.
Stimo Brian May come uomo e come chitrrista ma mi uniformo in tutto e per tutto al giudizio negativo (sull’intera manovra) della stampa inglese, che, by the way caro Farook Bulsara, in materia di musica da’ lezioni a tutti, e non lo dico con arroganza ma per forza di cose, è un fattore storico. Qui la musica passa prima che altrove e nel bene o nel male (male quando pompano di hype gruppi inutili) si sente infinitamente più roba e soprattutto si sente anni luce prima.
C’è da dire che non ho ancora ascoltato questo Cosmos rock, ne ho solo ammirato la bruttezza esasperante della copertina. E ho dato una letta veloce ai testi… cliché rock, ombra dei vecchi e splendidi inni rock alla tie your mother down… ora l’unica cosa che sono in grado di “Tie down” è la dignità.
Potevano andarsene a colpi del ganiale rullante di Innuendo..della splendida e drammatica the show must go on, una canzone che sarà ancora attuale per il prossimo futuro. E invece no, se ne andranno a colpi di tosse di Rodgers… contenti loro, contenti tutti.
Certo che per molte rockstar morire è davvero una fortuna. Morendo salgono sull’olimpo e non hanno più possibilità di sbagliare di smerdare il passato e ti pare poco. Per questo diventano i cosiddetti miti. Per questo il nome di kurt cobain è associato coi nirvana e quello di dave grohl con gli inutili foo fighters.
God save the Queen… perché ne hanno davvero bisogno.
X valentino…..ciao,guarda,gioia direi di no perchè se hanno sempre sputato sui queen stellari e leggendari di Freddie ed ora rivalutano brian e rogar sessantenni con un ex free cè poco da sorridere….anzi cè da capire cosa passa nella testa di chi scrive di musica….però su una cosa hai detto giusto il tempo e la storia stanno dando a Freddie ciò che maniche di incapaci gli hanno tolto o provato.
NATURALMENTE il direttore Paolo Giordano che stimo Tantissimo non fa parte di certi incompetenti che per fortuna risiedono (non tutti) per maggioranza in Inghilterra.
tornando al discorso mercury-rogers contenti-non contenti metabolizzato non metabolizzato la mia opinione è questa:chi ha amato VERAMENTE i Queen non accetterebbe mai quel nome con uno al di fuori di Mercury(con tutti i +) che volete non cambierete la sua(e mia)opinione.
se uno apprezza i vecchi queen come io posso apprezzare(ma non amare)i police o gli who o altri gruppi non si scandalizzerebbe certo a vederli con un altro front man,……come io non mi scandalizzerei a vedere i police senza sting,li ascolterei e direi appunto :”hanno pur diritto di suonare con e quanto gli pare sono musicisti”.
quando però una voce ti tocca l anima ed è fin da i tuoi primi pensieri colonna sonora della tua vita….be… tutto il resto non conta…conta solo Freddie,.
la mamma mi ha dato le emozioni che mi ha dato freddie .
e ricordate la mamma è UNA SOLTANTO.
e poi non sono stato io a buttare le bacchette della batteria al cielo nel 92 dopo il tributo(roger) o a dichiarare ultimo assoluto album dei queen nel 95 (may)
Io sto con Deacon che ha sempre,come diceva il buon vecchio Freddie,tenuto a bada il suo ego ed è stato coerente con una scelta CHE FU’ DI TUTTI E TRE.
con questo non voglio dire che non dovevano suonare al mandela o che poul rodger è un cog….one,però non aspettatevi nemmeno fra 50 anni che un Vero fan dei queen immagini i queen senza Freddie Mercury.
non amiamo vie di mezzo ….vogliamo tutto o niente.morto Faroock FINE DELLA MAGIA
Hi there! Scusate, sono stata assente per un pò e impegnata con altre faccende ma ovviamente, anche se in ritardo, mi associo a quanto espresso da Valentino.
Non posso più fare i complimenti a Paolo Giordano altrimenti mi dicono che sono “mielosa” o troppo di parte, ma invece questo ragazzo se li merita e tanti !!!
Fossero così tanti suoi colleghi, e invece no, purtroppo, nemmeno l’ombra.
(Mi è giunta voce oggi di una recensione assurda e oscena a dir poco inventata pubblicata da un quotidiano nazionale. No comment!!!)
Bravo Paolo, vai avanti così !!!
Keep rocking, siamo con te 😉
Raffa
Ciao Paolo,
Ho letto con grande stupore e gioia il tuo articolo sui Queen+Paul Rodgers del 05/09. Beh, dv dire che per una volta dv riconoscere che c’è qualche giornalista che ne capisce di musica, e che dice cose vere senza cadere nel ridicolo e nella stupidità. Leggendo l’intervista a Brian, ne sono rimasto molto esterefatto di come abbia parlato di freddie e di come oramai si sia creata una forte sinergia tra loro. Purtroppo, molti tuoi colleghi (e da sempre la stampa in generlae) nn hanno mai parlato bene dei queen, ne evidenziavano soltanto le preferenze sessuali di freddie, li definivano sopravvalutati, farneticando storie inventate (ex freddie il pedofilo). Molte volte mi sono indignato nel leggere assurdità e falsità di questo tipo, per nn dire cattiverie pure; oggi, noto con enorme stupore, che a poche settimana dall’uscita del nuovo album dei Queen con Paul, l’attenzione dei giornali e media è aumentata. Mi soprrende notare che tutti i responsi e le critiche di giornali abbiano espresso un giudizio alquanto positivo su questo album e sul tour che andranno ad affrontare…..Infatti, andrò ancora una volta a vederli, stavolta in quel di Roma, per rivivere quelle emozioni che solo un fan puo’ vivere e sentire.
Ti faccio i miei complimenti per il tuo articolo, se la carta stampata avesse piu’ gente competente e non raccomandata ( a volte anche ignorante) sarebbe meglio.
Saluti
Yessss….Sissi….e figuriamoci se mancherò 🙂
Già li ho visti nel 2005 con questa formazione + Paul Rodgers e non me li voglio perdere nemmeno quest’anno.
Anzi non mi dispiacerebbe seguire qualche data all’estero se possibile.
io ho letto anche che saranno in concerto in Italia a settembre, per la precisione il 26 a roma e il 28 a milano
….tornando in tema Queen+Paul Rodgers è stato annunciato ufficialmente che il nuovo album (il primo nato da questa collaborazione) dal titolo “The Cosmos Rocks” uscirà in Europa il 15 settembre (negli Stati Uniti e in Canada il 14 ottobre).
La track-list è composta da 13 canzoni (far cui “Say it’s not true” e “C-lebrity” di cui si è già sentito qualcosa)…. che dire? Non vedo l’ora di ascoltarlo !!!