Tornano i Van Halen. Ma fanno bene??
Dunque è appena uscito Tattoo, il loro primo singolo in 27 anni. Ventisette. E il nuovo album, che si intitola A different kind of truth, è lì lì per arrivare. I Van Halen. La band di uno dei chitarristi più bravi di sempre, Eddie Van Halen, autore tra l’altro dell’assolo di Beat it di Michael Jackson. E di uno dei cantanti più spettacolari in circolazione, David Lee Roth. Hanno pubblicato dischi favolosi, canzoni come Ain’t talking ‘bout love o Jum e suonato concerti di cui in tanti si ricordano ancora oggi, un po’ con invidia e un po’ con entusiasmo. I Van Halen si sono rimessi insieme già da qualche anno (a esclusione del bassista) dopo la parentesi con Sammy Hagar al microfono e vari inciampi di salute e fortuna. Ma avevano soltanto racimolato fama e dollari con concertoni tutti esauriti in giro per l’America che li ama come pochi. Fuori non li ha ancora visti nessuno. Ed è al pubblico mondiale che sarà riservato più che altro il loro tour, che si prevede molto atteso. Evviva. Però adesso David Lee Roth sembra quasi Elton John (fisicamente, lo vedete nella foto). Ed Eddie è un po’ acciaccato. Sono lontani anni luce da quello che ci ricordiamo e quindi mi viene voglia di chiedervi: ma secondo voi per i Van Halen vale la pena ritornare insieme?? E a noi conviene ascoltare il nuovo disco??
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I Van Halen sono la mia rock band preferita. Spero che giungano in Europa: andrò sicuramente a vederli, per la prima volta e con DLR come frontman. Certo, vorrei la macchina del tempo per tornare ai primi anni ’80 e apprezzarli quando erano il combo migliore del rock americano di quel periodo. DLR è, in fondo, un enterteiner eccellente, un cantante mediocre. Freddie Mercury, ad esempio aveva entrambe le caratteristiche massimamente sviluppate. Perciò, l’unica cosa che temo è la capacità di DLR di reggere gli shows con la sua voce, visto che fisicamente non è più quello di una volta. Sugli altri tre non ho dubbi: buon sangue non mente..!
Io sono in accordo con Lui Hard…pur apprezzando Litfiba e Lacuna Coil di Band ce ne sono altre ma tanti non le conoscono…ci sono i Bulldozzer pionieri del Thrash, i Labyrinth per il Prog Metal,i Domine e i Rhpasody per il Power, e tanti tanti altri, molto apprezzati ed acclamati all’estero
..Rhapsody (of fire) e Eldritch, per esempio, in questi ultimi anni hanno partecipato (a volte anche come headliner) a diversi festival non europei. Ricordare i Death SS è doveroso. Poi credo che molto spesso ci si dimentichi dei New Trolls e delle Orme.
lui hard rocker citane altre, sono tutto occhi e orecchie, bye bye
“Litifiba e Lacuna Coil sono le uniche band di respiro internazionale (rock) che abbiamo in Italia”. Direi proprio di no. Ce ne sono molte altre.. ma si parla sempre delle solite 4! E non parlo per gusti o simpatie…
i Lacuna fecero una splendida cover dei Depeche Mode con “enjoy the silence” e trovo che anche “losing my religion” a modo loro la eseguano bene. Litifiba e Lacuna Coil sono le uniche band di respiro internazionale (rock) che abbiamo in Italia , Pfm ,Banco compresi.
Anzi ,se fanno un brano dei REM non puo’ che rendere onore sia a Michael Stipe e soci che alla bella Cristina Scabbia e companeros…….a me MI piace “dark adrenaline”,degustibus.
Non prendetemi per matto ma ci sono dei passaggi nel nuovo “el camino” dei Black Keys da progressive simil-Genesis prima maniera (Trespass-Foxtrot) e sicuramente Ledzep in certi passaggi di drums and bass. Sono matto, ma le orecchie credo funzionino ancora bene.
Arriva John Cale ragazzi , Kasabian sold out ( per fortuna ho due biglietti per Padova), e sto facendo un pensierino ai Wilco se faccio in tempo. D’altra parte il rock non finisce mai……ciao a tutti ps ci vediamo a San Siro Luka, io vengo col mio pony ah ah ah ah
ah, ovviamente non dico nulla sul nuovo dei Lacuna Coil, per evitare i soliti flame… dico solo… poveri REM…
A me l’ultimo Black Keys è piaciuto assai. Sì hai ragione Zago, si sono ripuliti. Ma non copiano. Loro rielaborano. E rielaborano una musica che è dentro di me e quindi non può che piacermi.
Black Keys si sono un po ripuliti ma anche l’ultimo mi è piaciuto. Non mi hanno mai fatto gridare al miracolo ma sono parecchio bravi.
Ryan Adams gran alti e bassi in carriera, ma l’ultimo mi è piacuto.
convengo con estranged sui Litfiba, non con Zago tanto per cambiare. Manco i Black Keys non ti piacciono? o Ryan Adams?
che spacca lo dico tranquillamente… ma non dico cosa spacca…
– inserire qui la frase “secondo me”… non sia mai… – è terribile
preconcetti..