Il rap sincero di Denny Lahome
Già a parlargli capisci che ha le idee ben chiare: è incisivo, focalizzato, molto agile. Vive in stato di free style permanente. Il grande pubblico conosce Denny Lahome perché è arrivato ad Amici pieno di tatuaggi, è stato messo in nomination per tre volte al serale e poi è stato buttato fuori. “Piacere non mi ha fatto piacere”, dice sorridendo oggi. Però è ripartito da dove si era fermato. Eggià, Denny Lahome non è un pivello qualsiasi e a Milano (ma non solo) lo conoscono da un bel po’. E lo conosce Fedez, che difatti lo ha subito messo sotto contratto con l’etichetta Newtopia che ha fondato insieme con J Ax. “Lui e io ci conosciamo da dieci anni e ho sempre visto quanto fosse pieno di idee e di voglia di realizzarle e sono contento che con Ax abbia creato questo progetto”. Denny Lahome è quindi il primo rapper sul quale loro due puntano le fiches. E, a esser sinceri, hanno fatto bene. Il disco di Denny Lahome che esce in questi giorni e si intitola ‘Curriculum’, è un bel disco entusiasta, sincero, pieno di quella attitudine che lui e la sua generazione mostrano di avere più forte dei loro fratelli maggiori: la positività. Denny Lahome (Dennis Angeloni, nato a Milano il 2 settembre 1986) è incazzato, per carità. Ed è orgoglioso delle proprie scelte esistenziali, come precisa in ‘Vivo underground’, che apre il disco ed è stato al top su Spotify. Ed è divertente come nel singolo ‘Para Paradiso’. Ma è pure e soprattutto positivo. E si capisce anche in ‘Me lo merito’, che è un inno divertente e un po’ paraculo sui sospetti di essere un raccomandato. Denny, come è giusto che sia, se ne frega e ci scherza su: “Tanto non mollo, sono un raccomandato con tanto di francobollo”. Volendo, l’esperienza lo farà diventare ancora più spigliato nel rimare, in modo che il suo flow sia ancora più organico e avvolgente. Ma sono dettagli. Denny Lahome non è uno che passa di qui per caso e che ci prova perché ha avuto il colpo di fortuna: “Questa è la mia vita”, spiega alludendo anche al titolo di questo disco, che adesso va a presentare in giro con quegli appuntamenti che sono ormai centrali nella vita di un nuovo artista: gli instore. Dal 20 maggio (Mondadori Multicenter di corso Vittorio Emanuele a Milano) fino al 30 (Mediaworld di Marcianise), Denny Lahome racconterà il suo rap e si racconterà parlando il rap. E, occhio, difficile che sia banale: quando uno le rime le accumula nel sangue, poi le tira fuori quando vuole.