Dunque ci siamo: gli U2 ripartono. Altro che scioglimento e pensione di anzianità rock, come qualcuno aveva immaginato/temuto/augurato. Fine del giallo, colorato ancor di più l’anno scorso da frasi come queste di Bono: «Non ci interessa se per il nuovo disco ci vorranno altri dieci anni o se addirittura non dovesse mai arrivare». Come a dire: siamo impantanati. Invece no. Certo, non saranno i tre progetti contemporanei dei quali parlava Bono tre anni fa, ma a quasi cinque anni da No line on the horizon (bello ma venduto meno del previsto) arriva il tredicesimo disco di quella band che per […]