L’Italia, con la sua bellezza senza pari, continua ad affascinare milioni di persone globalmente. Molti stranieri nutrono il sogno di stabilirsi tra le incantevoli colline toscane o di possedere un appartamento con vista su Firenze o Roma. Ma come fare per ottenere in tempi ragionevoli un certificato di residenza? Lo chiediamo a Domenico Francesco Praticò, Presidente della Gobbi Consultoria che da oltre vent’anni opera nel settore.
La pandemia ha accresciuto il desiderio di vivere in luoghi salubri, con restrizioni meno rigide, consentendo una vita più libera e serena. Tuttavia, la complessa burocrazia italiana e l’assenza di un programma simile al Golden Visa, hanno spesso frenato gli investitori stranieri desiderosi di sfruttare le opportunità offerte dall’Italia. Il Golden Visa rappresenta un permesso di residenza permanente che offre ai beneficiari il diritto di stabilirsi nel paese ospitante, con la possibilità di ottenere la cittadinanza in conformità alle normative locali. È considerato spesso come un “piano B” per coloro che desiderano una seconda dimora in un ambiente accogliente. In Portogallo, per esempio, questo programma ha ottenuto un notevole successo, attraente per investitori stranieri con un flusso di 54 miliardi di euro in dieci anni. Il Portogallo, infatti, è ormai una meta ambita per famiglie benestanti, con città come Cascais che hanno assistito a un aumento di residenti stranieri grazie al Golden Visa. Gli investitori stranieri stanno diversificando i loro investimenti in Portogallo, da strutture alberghiere a imprese agricole e questo Stato è diventato una delle destinazioni più sicure in Europa, grazie alla sua accoglienza verso gli stranieri, una burocrazia snella ed esenzioni fiscali vantaggiose. E l’Italia? Potrebbe intraprendere una simile strada?
Domenico Francesco Praticò, Presidente della Gobbi Consultoria con sede a Sao Paulo e filiali in numerosi Paesi, che opera nel settore da oltre 20 anni spiega: “La nostra azienda fornisce consulenza internazionale in ambito giuridico-amministrativo, focalizzandosi sul supporto delle pratiche di trasferimento di residenza nell’ambito dei programmi Golden Visa. Operiamo principalmente in luoghi con regimi fiscali vantaggiosi per i nostri clienti e investitori. La proposta di introdurre in Italia regimi agevolati per facilitare i trasferimenti di residenza nasce da considerazioni semplici ma cruciali: l’Italia proietta un futuro nel 2050 con un allarmante calo delle nascite. I prossimi dieci anni saranno decisivi per invertire questa tendenza. In quanto la migrazione di ritorno non riceve l’attenzione dovuta nella prassi nazionale. Questi dati, uniti alla nostra ventennale esperienza e alla presenza di numerosi emigrati italiani all’estero desiderosi di ritornare in Italia, ci spingono a credere nell’opportunità che si presenta. Questi ‘italiani di ritorno’, con competenze e desiderio di contribuire al nostro Paese, rappresentano una risorsa preziosa per colmare la carenza di manodopera specializzata in vari settori”.
Un Golden Visa migliorato in Italia potrebbe quindi generare considerevoli vantaggi economici, aumentando la densità demografica, creando nuovi posti di lavoro e stimolando il turismo. Inoltre, incoraggerebbe gli emigrati italiani a reinvestire in Italia. L’implementazione di un regime fiscale agevolato per coloro che portano in Italia un patrimonio netto elevato potrebbe attrarre ulteriori investimenti. Oltre al Portogallo, solo altre quattro nazioni europee hanno implementato o stanno valutando il Golden Visa: Turchia, Spagna, Grecia, Malta.
Il passaporto italiano è tra i più desiderati al mondo e l’Italia non può permettersi di lasciarsi sfuggire questa opportunità, in quanto sarebbe un nuovo inizio per il Paese.
La nostra azienda” continua Praticò “ha registrato un aumento del 30% nei contratti di consulenza per la cittadinanza italiana nel primo trimestre del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020. In quanto i benefici non si limitano all’Europa. Ottenendo un passaporto europeo, l’ingresso in paesi come gli Stati Uniti, l’Australia, il Canada, il Giappone e gli Emirati Arabi è esente da visti. Per coloro che desiderano investire in paesi come gli Stati Uniti, il percorso per chi possiede un passaporto europeo è anche più breve. Molti brasiliani, ad esempio, non sono ancora a conoscenza del loro diritto alla doppia cittadinanza. Per richiedere quella italiana, inoltre, non c’è limite di generazione: è sufficiente provare la genealogia familiare attraverso certificati”.
Domenico Praticò, nato in Italia, ricorda che la doppia cittadinanza sarà ereditata dalle future generazioni della famiglia.
“L’intero processo può essere svolto online presso il Tribunale di Roma, in una media di due anni e senza che il richiedente debba recarsi in Italia. Tutto ciò che abbiamo vissuto negli ultimi anni, ci ha mostrato che non abbiamo tempo da perdere. Il momento di perseguire i nostri sogni e le migliori alternative per la nostra vita è oggi. Inoltre” conclude Praticò “il 18 dicembre a Sao Paulo avrà luogo un grande evento a cui parteciperanno politici, industriali e imprenditori, quella parte di italo- brasiliani che ce l’hanno fatta e che hanno voglia di ritornare in Italia per investire e acquistare in più settori”.
L’Italia abbraccia quindi il vento del cambiamento, aprendo le porte a nuove opportunità e a una rinascita economica? L’idea di un Golden Visa italiano riveduto e di un percorso semplificato per la cittadinanza attrae attenzione a livello internazionale, suscitando un interesse crescente. Mentre l’anno volge al termine, il sentimento di speranza e il fervore per questa nuova prospettiva per l’Italia continuano a crescere.