“Non ci sono cerchi che tengano”
Maroni parla di pulizia, della diversità della Lega e dal coro parte una richiesta di espulsione indirizzata a Rosi Mauro. Poi Maroni si scaglia contro il cerchio magico ed elogia Bossi per il suo gesto.
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Maroni parla di pulizia, della diversità della Lega e dal coro parte una richiesta di espulsione indirizzata a Rosi Mauro. Poi Maroni si scaglia contro il cerchio magico ed elogia Bossi per il suo gesto.
La base in delirio per Maroni ma un nutrito gruppo di leghisti acclama Bossi. Contestazioni tra alcuni militanti divisi tra i due leader. L’ex ministro Maroni dichiara: “Bossi non si merita quello che è successo”. Un militante grida: “Fai pulizia!”
Bossi e il triumvirato composto da Maroni, Dal Lago e Calderoli sono saliti sul palco. La folla è divisa e si levano cori a favore di entrambi. Adesso l’unico grido è: pulizia
Stanno per cominciare gli interventi ma prima vanno in onda le immagini storiche della Lega, di Pontida e alcune dichiarazioni di Umberto Bossi. Adesso la fiera è una bolgia e acclama Bossi.
Un agricoltore di Varese fa un’analisi della consistenza politica della Lega e spiega che “quando sta all’opposizione tira fuori i cosiddetti, il problema è quando si mischia nella maggioranza di governo”.
Tra i cori cantati dalla base ricorre anche il cavallo di battaglia del Carroccio: “Secessione, secessione, secessione”
La richiesta di pulizia è l’unica cosa su cui corda tutto il popolo leghista. Per il resto il sostegno nei confronti di Umberto Bossi è quasi unanime, mentre non mancano critiche nei confronti dei triumviri. Un cartello su tutti recita in riferimento alla gestione dei soldi del partito: “Ma voi dove eravate?”. Tuttavia i cori di sostegno a Roberto Maroni si levano costantemente.
L’europarlamentare Mario Borghezio non smentisce la sua irruenza verbale e apostrofa con epiteti tutt’altro che positivi il governo di Roma. Gira tra la folla con un bastone e La Padania urlando “quelle m…. Di Roma” e scatenando l’applauso e le urla degli astanti.
Il movimento universitario dei padani espone il suo pensiero contro Renzo Bossi con uno striscione: “Le nostre lauree sono vere. Espulsioni subito!”
Il governatore del Piemonte, Roberto Cota è arrivato nel padiglione della fiera. Con al collo il foulard della Lega si è detto sicuro che il Carroccio darà una grande dimostrazione di forza, puntando su Maroni, considerato una grande risorsa per il partito così come Bossi