“Grazie Umberto”
Sul palco campeggiano i simboli della Lega e una gigantografia di Umberto Bossi. Sopra la scritta a caratteri cubitali: “Grazie Umberto”. Il sostegno nei confronti del Senatùr è praticamente unanime.
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Sul palco campeggiano i simboli della Lega e una gigantografia di Umberto Bossi. Sopra la scritta a caratteri cubitali: “Grazie Umberto”. Il sostegno nei confronti del Senatùr è praticamente unanime.
I fedelissimi del Senatùr hanno già preso posto sotto al palco e si stanno scaldando a suon di cori. Due su tutti: “Chi non salta Rosi Mauro è” e “Reguzzoni fuori dai c…….”.
Un imprenditore lombardo che ha lavorato per anni in Germania ammette che anche nella Lega ci sono delle mele marce, ma lancia il monito dal sapore maroniano: “Bisogna fare pulizia”
Tre leghisti con la felpa con su scritto Varese difendono il figlio del Senatùr lanciando una frecciata al PD: “Almeno Renzo si è dimesso, invece Penati sta ancora lì a guadagnare i soldi…”
Il venditore di magliette alla richiesta di commento sulla vicenda di Rosi Mauro risponde così: “Chi è Rosi Mauro?”.
Due militanti leghisti da 25 anni non hanno dubbi: “Questo raduno ci dà la carica. La Padania è terra d’amore e non morirà mai”
L’è ura de netà fò ol polèr: è ora di pulire il pollaio. È questo lo slogan del raduno così come è questa la scritta che campeggia sulle magliette bianche in vendita a 5 euro.
Alla fiera di Bergamo c’è già un folto gruppo di militanti della Lega Nord. Con in mano La Padania e nell’altra una scopa per fare pulizia nel partito si incamminano verso la sala dove si terrà il raduno
La base leghista è pronta a far sentire la sua voce. E soprattutto la sua rabbia. Militanti e amministratori locali si riuniscono questa sera armati di scope per pulire simbolicamente il partito. Dalle 20 seguiremo in diretta la manifestazione dell’orgoglio leghista alla Fiera di Bergamo.