lg 2 trisPer capire quale sia lo smartphone adatto a noi bisognerebbe provarlo. Ed in effetti – per esempio in Inghilterra – ci sono compagnie che permettono un testo di una settimana per sapere se l’acquisto è giusto, o quantomeno quale sia il telefono ideale da prendere con la tariffa desiderata. D’altronde nel campo Android il fatto che ogni azienda possa offrire specifiche e personalizzazioni diverse, lascia il campo a molte incognite. E per quanto riguarda la fotocamera, spesso c’è una grande differenza tra modello e modello. Tutto questo pistolotto per dire che, avendo provato sul campo l’Lg G4, posso tranquillamente affermare che per gli amanti delle foto è uno dei device migliori in circolazioni. La prova è la foto che vedete, una di quelle che ho scattato con il suddetto device. E  quel che conta in particolare è la facilità di poter effettuare scatti anche in manuale pur non essendo (come me) un provetto fotografo. Riassumendo: Lg G4 ha una fotocamera posteriore da 16MP, dotata di un’apertura focale F1.8 per catturare circa l’80% di luce e di un sensore più grande del 40% rispetto al suo predecessore. in più esiste un secondo sensore, quello dello spettro di colore (CSS), in grado di rilevare i valori RGB della luce ambientale e la luce infrarossa riflessa dagli oggetti inquadrati: in questo modo LG G4 è in grado di adattare il bilanciamento del bianco e il flash della fotocamera, per colori estremamente fedeli e immagini incredibilmente realistiche anche di notte. Altre caratteristiche: lo  stabilizzatore ottico OIS 2.0, in grado di compensare fino a 2° di movimento sugli assi X e Y e di tenere traccia anche dei movimenti sull’asse Z; l’autofocus laser che permette di scattare foto più nitide anche in condizioni di luce scarsa. Poi ci sono le modalità, appunto:  semplice o manuale. La prima consente di fotografare con un semplice “tocca e scatta”, mentre in  manuale è possibile controllare le impostazioni come su una vera e propria reflex, intervenendo su messa a fuoco, tempo di esposizione, ISO, compensazione dell’esposizione e bilanciamento del bianco. Ad esempio, aumentando il tempo di esposizione (che può raggiungere i 30 secondi) è possibile ricreare l’effetto delle scie di luce e il tutto viene visualizzato in anteprima cosicché, una volta che deciderete di scattare, non avrete problemi a realizzare la foto perfetta.. Inoltre, ogni immagine scattata può essere salvata non solo in formato JPEG, ma anche RAW, un formato non compresso ideale per passare subito alla post-produzione. Naturalmente ci sono anche i selfie: la fotocamera frontale da 8MP è stata migliorata per scattare con la massima precisione anche a distanza di selfie stick e si può usare con un gesto della mano: basta chiuderla per avviare l’autoscatto, oppure aprirla e chiuderla due volte per scattare 4 fotografie a distanza di due secondi l’una dall’altra. Per vedere la riuscita della foto, è sufficiente abbassare lo smartphone verso di sé, e se non si è soddisfatti basta rialzarlo per ricominciare a scattare. Insomma, davvero una macchina perfetta, che ovviamente ha anche tutte le qualità di uno smartphone di alta gamma. LG G4 ha infatti un prezzo consigliato di € 699,90, con tre versioni in vera pelle, nei colori nero, cuoio e rosso rubino, e due versioni con motivo 3D nei colori Metallic Skin scuro e Ceramic White.

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