i7 _Charcoal_CleanBase_Photo_Studio_LeftStanding_HeroL’aspirapolvere robot, diciamolo, è una grande invenzione. Eppure ha ancora molta strada da fare per conquistare le case degli italiani, seppur i numeri siano in crescita. Molti pensano che per pulire davvero un appartamento ci voglia qualcosa di  più tradizionale, ma in realtà la verità – come sempre – sta nel mezzo: avere un ottimo robot che tutti i  giorni fa il lavoro sporco (in questo caso si può proprio dire così), consente di intervenire quando serve veramente fare le grandi pulizie. E’ questo insomma il senso che ha dato il via all’avventura di Roomba, ed ora iRobot – l’azienda leader del settore – sposta il mercato ancora più in là con l’arrivo di Roomba i7+. Il cui segreto è il supporto Clean Base Automatic Dirt Disposal per lo svuotamento automatico del contenitore della polvere.

E dunque: questo modello introduce un nuovo livello d’intelligenza e automatizzazione ai robot aspirapolvere, con la possibilità di analizzare, mappare e adattarsi agli spazi domestici. Grazie all’introduzione della funzione Imprint Smart Mapping, Roomba i7+ memorizza infatti la planimetria e i nomi delle stanze, in modo che gli utenti possano personalizzare i cicli di pulizia e indirizzare il percorso del robot verso ambienti specifici attraverso comando vocale o tramite l’applicazione iRobot HOME (disponibile per iOS e Android). Quando il ciclo di pulizia è terminato, il robot torna alla base di ricarica e svuota automaticamente lo sporco raccolto all’interno della Clean Base, che contiene l’equivalente di 30 contenitori raccogli polvere di Roomba pieni. Facendo i conti ci si rende conto che bisogna intervenire per la pulizia dell’apparecchio solo una volta al mese.

Roomba i7+  riconosce fino a 10 planimetrie diverse, così che il robot possa essere spostato senza problemi su piani diversi o diverse abitazioni. La navigazione iAdapt 3.0 ha una chiamata vSLAM che permette al robot di muoversi in modo fluido ed efficiente all’interno della casa, tenendo traccia di dove è già passato e anche delle zone dove ancora non ha pulito. Roomba i7+ si adatta anche a eventuali cambiamenti degli ambienti domestici, ma soprattutto è davvero silenzioso. E’ inoltre compatibile con Amazon Alexa e Google Assistant e quindi può essere comandato a voce (volendo, gli si può anche dare un nome).  E’ anche il primo modello dotati di due spazzole contro-rotanti multi-superficie che lavorano insieme per pulire efficacemente sia i tappeti che ogni genere di pavimento: Roomba i7+ regola automaticamente l’altezza della testina pulente in modo che le due spazzole possano aderire con estrema precisione alla superficie. La prima spazzola solleva lo sporco mentre la seconda ruota nella direzione opposta per raccoglierlo.

Il design è studiato per pulire sotto i mobili, vicino agli spigoli e lungo i battiscopa. Inoltre, il filtro ad alta efficienza integrato nel robot permette di catturare il 99% di pollini, acari della polvere e allergeni di cani e gatti, con la tecnologia Dirt Detect che tramite sensori integrati riesce a riconoscere le aree che hanno bisogno di una pulizia più profonda ed intensifica. Una volta terminato il ciclo di pulizia, gli utenti possono visualizzare i rapporti Clean Map dall’app iRobot HOME per vedere dove il robot ha pulito.
Roomba i7+ con Clean Base Automatic Dirt Disposal per lo svuotamento automatico dello sporco sarà disponibile in Italia entro fine mese al prezzo al pubblico di 1.199 euro. Il dispositivo senza Clean Base – denominato Roomba i7 – sarà in vendita a 899 euro.

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