Galaxy Fold, Samsung rinvia il debutto
Adesso è ufficiale: il lancio di Galaxy Fold che doveva avvenire il 3 maggio è stato rinviato. Lascio tutta la spiegazione all’articolo degli amici di Cellulare Magazine riportante il comunicato ufficiale del brand coreano (https://www.cellulare-magazine.it/samsung-rinvia-il-lancio-del-galaxy-fold/), aggiuno solo un piccolo commento personale al riguardo. In pratica:
tutto nasce dal fatto che alcuni giornalisti americani hanno rilevato dei guasti importanti allo schermo pieghevole del dispositivo: qualcuno l’ha visto scollarsi, altri hanno registrato un malfunazionamento. Pare il problema nasca dalla pellicola protettiva di un display molto delicato, ma il fatto che si sappia che sia delicato non toglie che la frittata sia stata fatta. Che insomma per vincere la corsa ad essere primi sul mercato si è andati probabilmente troppo oltre. Qualcuno dice che ora Huawei, che ha presentato ma ancora non ufficializzato nella data di uscita il suo Mate X, se la rida. Ma il problema è che nessuno può trarne vantaggio da questa vicenda: questo device è talmente rivoluzionario che può all’inizio provocare problemi a chiunque. E la stessa Huawei non produce schermi ma li acquista da chi li produce, così come fa Apple. Che appunto si rifornisce da Samsung. Questo per dire che nel mondo della tecnologia i problemi di uno sono le preoccupazioni per gli altri. E allora: brutta figura o no? Di certo l’imbarazzo è palpabile, ma l’altra faccia della medaglia è che Samsung – così come fu per il caso delle batterie del Note 7 – ha preferito uscire allo scoperto, invece di aspettare che il problema, che per ora riguarda alcuni esemplari e non tutti, diventasse rilevante. Non si è sottratta dunque alle sue responsabilità ed anzi le ha anticipate, rischiando immagine e denaro (molto denaro). Certo: resta il fatto che il Fold non uscirà il 3 maggio e che dunque la tanto sbandierata rivoluzione dovrà attendere. La domanda che (mi) faccio è questa: quante aziende avrebbero fatto lo stesso?