Apple AirTag, come si usa il cerca cose della Mela
Si tratta di uno degli oggetti più curiosi prodotti da Apple. AirTag infatti è un tracker, ovvero un cerca cose elettronico. E a questo link potete trovare la recensione video che vi spiega il suo utilizzo. Qui in sintesi possiamo dire che si tratta di un dischetto grande come una moneta che pesa 11 grammi. Un congegno sofisticatissimo, restistente all’acqua (1 metro sotto per 30 minuti) che si connette con iPhone e iPad solo con la vicinanza.
Nel video vi spieghiamo come abbinarlo, si può appendere alle chiavi o a zaini, borse e valiglie. Con appositi ed eleganti accessori. Oppure si può mettere nel portafoglio o nella tasca. Importante è avere un dispositivo aggiornato a iOs 14.5, che è l’ultimo sistema operativo con grandi (ulteriori) miglioramenti in materia di privacy.
La novità di AirTag è che non usa il Gps ma l’Ultra Wideband, praticamente una rete basata sulle radiofrequenze e generata dai chip U1 degli iPhone di tutto il mondo. Con una funzione chiamata Precision Finding che arriva a 1 centimetro di tolleranza. Per sapere poi dove si trova l’AirTag si usa l’app Dov’è. Potete vedere com’è facile il tutto.
Per prezzi e accessori vi rimando alla prova.