Xiaomi non ci sta e ha fatto causa al governo degli Stati Uniti negando di essere una minaccia per la sicurezza americana. L’azienda chiede l’immediata rimozione dalla lista nera,  anche se non si tratta dello stesso trattamento riservato a Huawei. Ovvero il ban dall’uso dei servizi di Google. In ogni caso l’azienda cinese teme ripercussioni economiche. E così ha chiamato i dipartimenti della Difesa e del Tesoro Usa davanti alla corte distrettuale del District of Columbia. Della decisione ne dovranno rispondere Lloyd Austin, l’attuale segretario della Difesa dell’amministrazione Trump, e Yanet Yellen, segretario del Tesoro.  Dopo l’annuncio di sabato, ecco che oggi […]