È comprensibile. Alla fine tra i greci ha in qualche modo prevalso, anche grazie alla legge elettorale e al premio di maggioranza ottenuto dal conservatori di Nuova Democrazia, il timore dell’ignoto: la paura del salto nel buio. Con il voto espresso nelle urne, il popolo greco si appresta ad accettare in un modo o nell’altro le condizioni dell’Europa e i diktat della signora Angela Merkel. In parte tutto questo è logico, perché in un club si devono rispettare le regole o andarsene, ma solo il futuro ci dirà se il voto moderato e benpensante che è stato espresso ad Atene […]