26Mar 18
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Distinguere la libertà dall’oppressione, col senno di poi, è un esercizio facile. Credo sia questa, in fondo, la ragione per cui oggi la stragrande maggioranza degli italiani si dicano liberali, democratici, antifascisti. Dietro a ciascuno di questi aggettivi si cela il rifiuto verso diverse forme di oppressione alla libertà: ad esempio verso la collettivizzazione, il voto censitario, il monopartitismo. Poco più di cent’anni fa, ben pochi europei davano per scontato che simili istituzioni fossero un ingrediente fondamentale della società in cui avrebbero desiderato vivere. La maggioranza, lo dimostra la storia, era disposta a sacrificarle senza starci troppo a pensare. Eravamo […]
Il blog di Giacomo Lev Mannheimer © 2023
05Mar 18
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1) No, il 40% del referendum non erano decisamente voti di Renzi. 2) Come sempre, la prima strategia dei vincenti è studiare meglio degli altri le regole del gioco. Casini eletto a Bologna col Pd sotto il 20%, Tabacci eletto a Milano con +Europa sotto il 3. La DC è salva. Chapeau. 3) Il voto organizzato e il voto cattolico sono un lontano ricordo. Per prendere voti non basta riorganizzare le briciole del Pd (LeU) o di Fi (NcI). Serve appeal elettorale. 4) Le campagne elettorali si fanno su internet, e infatti hanno vinto quelli che lo sanno usare meglio: Lega e […]
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