La Catalogna e i nuovi nemici della libertà

Distinguere la libertà dall’oppressione, col senno di poi, è un esercizio facile. Credo sia questa, in fondo, la ragione per cui oggi la stragrande maggioranza degli italiani si dicano liberali, democratici, antifascisti. Dietro a ciascuno di questi aggettivi si cela il rifiuto verso diverse forme di oppressione alla libertà: ad esempio verso la collettivizzazione, il voto censitario, il monopartitismo. Poco più di cent’anni fa, ben pochi europei davano per scontato che simili istituzioni fossero un ingrediente fondamentale della società in cui avrebbero desiderato vivere. La maggioranza, lo dimostra la storia, era disposta a sacrificarle senza starci troppo a pensare. Eravamo […]

  

Erdoğan e la democrazia

Un mese fa, l’esito del referendum britannico aveva generato un gigantesco polverone radical chic sui limiti della democrazia: persone normalmente pacate si sono spinte in avventurosi proclami sulla necessità di limitare il diritto di voto, riservandolo ad un ristretto gruppo di illuminati (di cui loro stessi, ovviamente, farebbero parte a pieno titolo). Oggi ci risiamo. A prescindere dal fatto che il coup turco l’abbia organizzato la corrente secolarizzata dell’esercito o Erdoğan in persona, il rigurgito anti-democratico verso quest’ultimo si è fatto nelle ultime ore sempre più insistente. Perché sì, è vero, ha vinto le elezioni, ma è un dittatore di fatto. E sapete una cosa? Io […]

  

Trivella #benecomune

Domenica 17 aprile si terrà il referendum “sulle trivellazioni”. Ci sono ottime ragioni per considerarlo una presa in giro, un bluff ideologico cui nemmeno chi è convinto che la tutela dell’ambiente debba avere la meglio su crescita economica e occupazione dovrebbe prestarsi. Ma non è di queste ragioni che voglio parlarvi: quelle le trovate qui, spiegate da chi conosce la materia molto meglio di me. Voglio darvi due cifre, invece, sull’ultimo grande referendum abrogativo che ha interessato il nostro paese, e che per molti versi ricorda molto da vicino la follia ideologica che accompagna quello sulle trivelle: sto parlando, ovviamente, […]

  

È stato l’anno migliore di sempre

Sballottati da un’emergenza all’altra, vittime di un bisogno indotto a perdere tempo dietro mucchi di escrementi mediatici, ci siamo abituati a pensare al mondo come a una gigantesca selva oscura dantesca, in cui il pericolo è l’unica costante e a variare sono solo le sue gradazioni: dallo smog all’Isis, dagli Ogm a Donald Trump, dall’olio di palma al global warming, in un vortice che non ammette riflessione, distinzioni e raziocinio, ma solo, appunto, emergenzialismo. Ebbene: nonostante tutto questo – ma soprattutto nonostante i Leviatani di tutto il mondo – il 2015 è stato l’anno migliore di sempre. Non ci credete? Pochi mesi fa, la […]

  

Il blog di Giacomo Lev Mannheimer © 2023
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