Come sarebbe bello, un mondo senza povertà: chissà quante volte l’avete pensato e sentito dire. Statisti, economisti e missionari ci hanno dedicato vite intere. Muhammad Yunus, leggendario fondatore del “business sociale” e premio Nobel per la pace, ha intitolato così un suo libro di grande successo. Nell’immaginario collettivo è un sogno lontano, un’idea da visionari, da figli dei fiori. Eppure, ci siamo quasi. La povertà estrema – quella che interessa, secondo gli standard della Banca Mondiale, chi vive con meno di un dollaro al giorno – sta per essere sconfitta. La maggior parte del merito va attribuita alla Cina, dove centinaia di […]