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Da qualche giorno è in corso anche “Traiettorie 09”, il festival di contemporanea che si svolge in quel di Parma; direttore artistico Martino Traversa. Fino al 27 di ottobre si avrà la possibilità di assistere al lavoro di diversi autori ed interpreti dediti al genere. Per chi non abita in zona e magari decide di sfare una scappata almeno per un giorno, non sarebbe male avere qualche breve indicazione. O una scelta. Vediamo…

Lunedì 28 settembre, per cominciare, c’è Alfonso Alberti, intreprete che vale la pena seguire non solo per le sue qualità allo strumento – esegue regolarmente recital in Europa e negli Usa – ma anche per la sua preparazione e cultura teorica che, inevitabilmente, permea e si riversa su tutta la sua attività. Ha pubblicato, per esempio, libri di taglio musicologico. L’ultimo dei quali per la Lim su “Niccolò Castiglioni, 1950-1966″. Collaboratore stabile dell’Ensemble Risognanze, tra le pagine che porterà in scena, brani di Bertrand, Pesson, Murail e Boulez.

Interessante la serata “Yes, we cage”, (prevista per il 22 ottobre) dedicata al grande compositore americano del “silenzio”. Un programma inserito nella giornata di studi dedicata a John Cage promossa dalla Casa della Musica di Parma. In campo per l’evento un maestro della musica elettronica come Alvise Vidolin (regia del suono) e l’Ensemble Prometeo. Direttore della formazione Marco Angius.

Il 25 ottobre è il turno dell’Ensemble Recherche, con una programmazione dal taglio “nordico”: di  particolare nel particolare c’è la dedica al compositore tedesco Wolfgang Rihm. In previsione l’esecuzione di alcuni suoi brani, ovvero: “Deploration” (1973), “Antlitz” (1993) e “Chiffre IV” (1984). Gli altri in programma sono Jorg Widmann, rivelazione anche nel cartellone di MilanoMusica, e Klaus Huber.
In allegato: Rihm